Susegana, sgomberato l’ex casello ferroviario di Ponte della Priula
Operazione interforze: murati gli ingressi per evitare nuove occupazioni
| Redazione OT |

SUSEGANA – Maxi sgombero ieri mattina nell'ex casello ferroviario vicino alla stazione di Ponte della Priula, lungo la linea Venezia-Udine. L’operazione ha coinvolto Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale e ufficiale giudiziario, intervenuti su richiesta di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), proprietaria dell’immobile. All’interno sono state trovate tre persone, ma fino a pochi giorni fa gli occupanti erano undici, tra cui diversi bambini. Le famiglie, tutte di origine rumena, avevano già lasciato l’edificio, consapevoli dello sfratto. Gli ultimi presenti hanno collaborato con gli agenti e raccolto i propri effetti personali prima che muratori sigillassero porte e finestre.
L'immobile era abitato abusivamente da almeno cinque anni, ma alcuni occupanti sostenevano di pagare le bollette della luce e di aver chiesto, senza successo, di poter regolarizzare la loro permanenza. La scorsa settimana, uno degli inquilini ha denunciato una grave intossicazione da monossido di carbonio, causata da un sistema di riscaldamento di fortuna. Rfi ha deciso di chiudere l’edificio per prevenire nuove intrusioni, mentre il Comune di Susegana ha già riqualificato l’area della stazione ferroviaria, trasformando un ex stabile in sede per Croce Rossa e associazioni locali.
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