TREVISO - Si riparte. La tanto discussa e contestata Fase2 oggi entra nel vivo. Tanti i trevigiani che tornano al lavoro, prenderanno i mezzi pubblici. Via libera anche all’attività motoria all’aperto, alla riapertura dei parchi e delle aree sgambatura cani, alle passeggiate lontano da casa e visite ai familiari. Tutto, come ha sottolineano ieri il sindaco Mario Conte, “con mascherina e guanti e distanziamento sociale”.

Ma nel fine settimana non sono mancate le polemiche e le critiche per la troppa gente in giro, con relativi assembramenti e l’uso improprio della mascherina. Il sindaco Conte ha subito redarguito i trevigiani che non rispettano le regole. “Le prossime due settimane saranno importantissime: l'incoscienza di qualcuno potrebbe essere deleteria. Se non ci aiutiamo c'è il rischio di tornare indietro con ordinanze restrittive. E credetemi, nessuno vuole farne”, ha sottolineato Conte.

“In questi giorni, girando per la città, ho notato grandissimo senso civico ma, purtroppo, mi arrivano anche segnalazioni che riguardano qualche furbetto che minimizza e sottovaluta. Lo stesso vale per il consumo di spritz, gelati e caffè: i prodotti per asporto vanno mangiati e/o bevuti a casa e non a passeggio. Le attività che hanno aperto per il take away sanno perfettamente che devono predisporre le confezioni in un certo modo così come chi acquista deve essere rispettoso delle norme e del prossimo”. 
E Conte ricorda che resta pienamente in vigore l’obbligo di utilizzare la mascherina “ovunque” e che “deve coprire naso e bocca, oltre ai guanti quando ci si reca nelle aree mercatali”.

“Il mio non vuole essere un semplice "pro memoria" ma un invito ad essere responsabili”. “Domani (oggi ndr) ripartiremo con le norme che ormai già conoscete, del Decreto governativo del 26 aprile e con la nuova ordinanza del Presidente della Regione Veneto che porta alcune novità: sarà consentita l'attività motoria su tutto il territorio regionale e la possibilità di raggiungere i luoghi dove svolgerla con i mezzi pubblici o privati. Riprenderà pure l'attività agonistica, seppure con allenamenti individuali, negli impianti sportivi, rispettando il distanziamento sociale (2 metri). Riapriranno inoltre i parchi e i giardini. Per quanto riguarda i trasporti, si potrà circolare in auto con i familiari conviventi senza mascherina mentre sarà obbligatorio indossarla se vengono trasportate persone esterne alla famiglia (come gli amici).

“Ora tocca a noi. Tutti dovranno comportarsi con senso civico e responsabilità per non tornare indietro. Sono consapevole che queste sono raccomandazioni che faccio e facciamo da mesi ma dobbiamo proseguire sulla strada intrapresa almeno 30 giorni fa che ha portato a un sensibile ribasso della curva dei contagi e dei ricoveri”.