«Siamo fortemente delusi dalla decisione della Banca centrale europea di lasciare invariati i tassi d’interesse. Speravamo che il taglio di giugno desse il via a una stagione di costanti ribassi. Questa decisione grava sulla gestione finanziaria delle imprese e ne rallenta le scelte di investimenti rischiando di compromettere la competitività delle imprese e la crescita del nostro territorio».

Lo afferma Rudy Bortoluzzi, direttore di Canova, il confidi promosso da CNA territoriale di Treviso. «La cosa ancor più grave – rincara Bortoluzzi - è che il board della BCE si è trincerato dietro un incredibile mutismo sul futuro, anche il più prossimo di settembre, non prendendosi impegni in nessun orizzonte temporale. È una cosa gravissima per un Istituto che tra i suoi compiti ha quello di guidare ed accompagnare lo sviluppo dell’economia europea».

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