TASSITANI, VIA AL PROCESSO D’APPELLO
Oggi a Mestre. A ricorrere solo la parte civile
CASTELFRANCO - Delitto Tassitani: parte il processo d’appello. Questa mattina, nell’aula bunker di Mestre, i legali di parte civile, Roberto Quintavalle e Fabio Pavone, entreranno nel merito per cercare di arrivare ad una modifica della pena, i 30 anni a Michele Fusaro che tanto hanno fatto discutere.
Cosa piuttosto improbabile, data la mancanza del ricorso in appello da parte della Procura, che l’ha presentato in Cassazione. Di fatto, la parte civile può richiedere una modifica del risarcimento pecuniario riservato alla famiglia Tassitani.
«Cercheremo comunque di entrare nel merito spiegando perché chiediamo di più – afferma l’avvocato Roberto Quintavalle -. Con la speranza che questo possa indurre la corte a stabilire una pena superiore».
A pesare, nella sentenza di primo grado, era stato l’accorpamento dei reati di vilipendio e distruzione di cadavere, che avevano per pochissimo fatto evitare l’ergastolo a Michele Fusaro. MC