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28 marzo 2024

Castelfranco

Il Teatro accademico di Castelfranco fa da sfondo al nuovo video di Roby Facchinetti

Per lanciare il proprio disco "Symphony", l'artista bergamasco ha scelto come location il capolavoro di Francesco Maria Preti, suonando al suo interno uno dei maggiori successi dei Pooh.

| Leonardo Sernagiotto |

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| Leonardo Sernagiotto |

Roby Facchinetti all'interno del Teatro accademico di Castelfranco

CASTELFRANCO - Era il 1990 quando i Pooh portarono sul palco di Sanremo “Uomini soli”, risultando alla fine vincitori della kermesse canora. Dopo 30 anni, il mondo è completamente cambiato, così come la musica, che ha visto l’arrivo di internet e dell’elettronica sempre più presente all’interno di brani e album.

A 77 anni, Roby Facchinetti, storico cantante e tastierista del gruppo italiano, dopo una vita di successi, ha voluto riprendere quel brano, così drammatico e struggente ma ancora così attuale, per presentare il suo nuovo album “Symphony”, con 19 brani (molti dei quali del repertorio dei Pooh) riarrangaiti in chiave sinfonica.

E in questo progetto batte un cuore castellano. Non solo infatti i brani sono eseguiti dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretta dal maestro Diego Basso, arrangiatore dell’intero album, ma il video di “Uomini soli” è stato girato all’interno del Teatro accademico, sotto la regia di Gaetano Morbioli. Inoltre, parte delle tracce audio è stata registrata nel nuovo studio AVA Sound Live Music di Art Voice Academy a Castelfranco.

Il sodalizio tra Roby Facchinetti, il maestro Diego Basso, la Ritmico Sinfonica Young Orchestra e il Coro pop Art Voice Academy sarà poi alla base del prossimo tour che partirà da Bergamo il marzo 2022 e di cui il concerto di quest’estate a Castelfranco ne è stata un’anteprima.

Roby Facchinetti racconta così questo importante progetto: «Questo progetto è nato più di un anno fa dalla volontà di dare una nuova vita a quei brani che nel tempo sono diventati dei veri classici e che fanno parte dell’immaginario di tutti. Sono molto orgoglioso di aver realizzato questo disco con il maestro e direttore Diego Basso. ‘Simphony’ nasce anche da una forte esigenza di continuare a fare musica».

Commenta il sindaco di Castelfranco , Stefano Marcon: «Con grande piacere il nome di Castelfranco incontra di nuovo quello di Roby Facchinetti. È un onore e un privilegio aver potuto ospitare nel nostro Teatro l’artista con l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e il Coro Pop Art Voice Academy, fiori all’occhiello di Castelfranco diretti dal maestro concittadino Diego Basso. Sarà senz’altro un’opportunità per esportare anche all’estero la bellezza del nostro Teatro che, ancora una volta, dimostra la sua eccezionale versatilità».

 



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Leonardo Sernagiotto

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