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28 marzo 2024

Treviso

Telefonano alle vittime, annunciano un'ipotetica vincita alla lotteria all'estero e si fanno accreditare 900 euro: "Sono per le tasse"

I truffatori avevano segnalato a una coppia pordenonese un fantomatico premio da 20.000 euro: la stessa frode è stata denunciata anche a Treviso

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

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TREVISO - Telefonano alle vittime e segnalano la vincita ad una lotteria estera. Truffata coppia pordenonese: episodio identico è accaduto anche a Treviso.

I Carabinieri della stazione di Prata di Pordenone al termine di articolata attività investigativa hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di pordenone K.J., 33enne di origini indiane, domiciliato in provincia di verona e K.S. di origini pakistane 31enne domiciliato in provincia di Forlì-Cesena, di fatto senza fissa dimora, ritenuti responsabili del reato di truffa.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Federico Baldo, sono iniziate nel settembre 2019, quando una coppia di cittadini indiani di Prata di Pordenone (lei 38enne casalinga, lui 46enne operaio) vennero contattati al cellulare da uno sconosciuto che chiamava dal Regno Unito.

L’interlocutore riferiva all’operaio che sua moglie aveva vinto 20.000 euro a una lotteria organizzata dalla compagnia telefonia Wind nel Regno Unito ed era riuscito a convincere la coppia che erano stati estratti i primi sei numeri del codice identificativo della sim card (iccid) del gestore Wind intestata alla donna.

Constatata effettivamente tale corrispondenza, l’uomo ha seguito le indicazioni fornite dall’interlocutore per incassare la vincita, richiedendo di versare 955 euro a titolo di tasse italiane su due carte poste pay evolution.

Il tutto è stato abilmente supportato da foto e video trasmessi al denunciante a mezzo whatsapp, riproducenti il numero vincente e le tessere poste pay sulle quali procedere ai versamenti, con annessi i rispettivi codici fiscali.

Le pazienti indagini, oltre a individuare e denunciare gli intestatari delle carte postepay evolution, hanno accertato che altre quattro persone residenti in provincia di Brescia, Genova, Ancona e Treviso erano state truffate con le medesime modalità (raccogliendone le relative denunce querele) e che almeno una decina di altre persone erano state contattate ma non avevano abboccato al raggiro.


 

 



Gianandrea Rorato

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