Telelavoro anche per le prostitute. Lo raccomanda il governo
In Brasile, il ministro suggerisce alle prostitute i “servizi virtuali”
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La ministra brasiliana Damares Alves raccomanda alle prostitute il telelavoro, allo scopo di ridurre i contagi. E lo fa attraverso un opuscolo - realizzato appositamente per la popolazione Lgbt - in cui suggerisce ai ‘lavoratori autonomi e alle prostitute’ di offrire servizi virtuali.
La ministra Alves, che è anche pastore evangelico, pensa che la pandemia e in particolare la quarantena mettano in crisi la fonte di sostentamento di tante donne, costrette a fare il mestiere più antico del mondo.
Nell’opuscolo quindi scrive: I lavoratori autonomi, le prostitute e le persone senza un reddito fisso sono purtroppo le più colpite dalle raccomandazioni di quarantena. Ma non è nella crisi che nascono buone idee? Se devi lavorare, parlare con i tuoi clienti, prova l'opzione di servizio virtuale”.