Ben ritrovati!

Si chiude il mese di settembre con valori pluviometrici inferiori alla media, in totale e netta controtendenza con i mesi precedenti. Come già evidenziato, questa potrebbe diventare una nuova tendenza, e le mappe di previsione sembrano confermare una maggior azione degli anticicloni subtropicali sul Mediterraneo, che impediscono l’arrivo di precipitazioni sostanziose (e tipiche dei mesi autunnali). 

Vediamo infatti nella mappa di previsione per giovedì come il Mediterraneo sia sede di valori mediamente elevati, e il campo anticiclonico tenda a svilupparsi verso la Scandinavia, dove si rafforzerà notevolmente nei prossimi giorni.

Il mese di settembre è risultato il meno piovoso di tutti i mesi precedenti, segnando il primo vero stop alle frequentissime e abbondantissime precipitazioni che ci hanno accompagnato a lungo; come evidenziato nei precedenti interventi, è questa la novità più significativa, che potrebbe introdurre un periodo più secco o allineato alle medie stagionali. 

Nel corso della settimana intanto, si contrapporranno due grandi e opposte figure bariche: l’Italia si troverà, nei prossimi giorni, al confine tra un’ampia zona di bassa pressione presente tra le Isole Britanniche e l’Oceano Atlantico e un’area anticiclonica in formazione e stazionamento sulla Scandinavia. Questa configurazione di equilibrio se da un lato farà affluire aria a tratti molto umida, specie nei bassi strati atmosferici, dall’altro impedirà un vero peggioramento, e non si registreranno precipitazioni di rilievo in un contesto termico assai mite per il periodo.

Osserviamo con chiarezza i due "poli" barici contrapposti in questa didattica mappa prevista per lunedì prossimo.

Le nostre zone sperimenteranno quella che tecnicamente viene chiamata "sella barica", ovvero una fascia dove alcuna figura barica prevale sull'altra; ne risulta una sorta di "limbo", e la situazione di stallo meteorologico continuerà anche all’inizio della settimana; avremo infatti la profonda bassa pressione sull’Oceano che tenderà ad avvicinarsi al Centro Europa, ma troverà il robusto campo altopressorio stabilitosi tra Russia e Scandinavia. Non è al momento prevedibile se la bassa pressione riuscirà ad entrare nel continente e apportare un peggioramento più marcato oppure il “braccio di ferro” continuerà senza la prevalenza di una figura meteorologica sull’altra. 

Vediamo in sintesi il tempo per i prossimi giorni:

Mercoledì 1° ottobre (attendibilità 90%):M tempo uggioso, grigio e con qualche pioggia intermittente, tra debole e moderata, con tendenza a cessazione entro sera. Temperature massime in calo.

Giovedì 2  : al mattino nuvolosità diffusa, in parziale attenuazione specie in quota dove il miglioramento sarà più deciso. In pianura tenderanno a ristagnare nubi basse e foschie, in rinforzo dopo il tramonto. Temperature in lieve calo.

Venerdì 3 (90%): tempo in prevalenza soleggiato con ingresso di aria temporaneamente più secca da nordest; clima mite e piacevole. La sera tendenza ad aumento della nuvolosità medio-alta e sottile da nordovest.

Sabato 4 (90%): tempo buono e mite, con qualche nube sui monti, e a tratti anche sulla pianura, ma senza precipitazioni.  Temperature stazionarie con valori massimi ben sopra la media.

Domenica 5 (80%): da ovest tenderà ad affluire aria più umida, che favorirà maggior copertura nuvolosa anche se l’assenza di fronti perturbati a breve distanza non produrrà precipitazioni. Clima ancora mite, leggermente più bassi i valori massimi stante la maggior nuvolosità.