MASERADA – Una “forchetta” per impossessarsi dei soldi del Postamat di Maserada sul Piave. La utilizzavano due stranieri, un uomo e una donna, rispettivamente di origini moldave e rumene di 29 e 44 anni, pregiudicati e senza fissa dimora, pizzicati dai carabinieri e denunciati per il reato di furto aggravato.

La tecnica utilizzata, conosciuta come “cash trapping” o, più comunemente, come il sistema della “forchetta”, consiste nell’inserite fraudolentemente uno strumento artigianale, a forma di forchetta appunto, nell’erogatore di denaro degli sportelli Atm per “raccogliere” il denaro degli ignari utenti che si recano allo sportello per un comune prelievo di contante.

I due, in particolare, avevano inserito il rudimentale congegno nello sportello Atm dell’Ufficio Postale di Maserada sul Piave in due occasioni, il 15 novembre ed il 4 dicembre 2014, appropriandosi di somme di denaro mai materialmente erogate ai rispettivi utenti che si erano recati a fare un prelievo allo sportello automatico.

L’identificazione, eseguita dai militari della Stazione Carabinieri di Maserada sul Piave, è stata resa possibile dalla visione paziente dei filmati di video sorveglianza dell’ufficio confrontati con i data base in possesso dell’Arma che raccolgono le foto segnaletiche di tutti coloro che si sono resi responsabili, a vario titolo, di reati che ne abbiano richiesto l’identificazione.

Il metodo in questione è stato oggetto di divulgazione, a scopo preventivo, negli incontri che l’Arma ha tenuto, nelle settimane passate, con la cittadinanza dei vari Comuni dell’hinterland trevigiano sul tema “Sicurezza e Legalità”, dato che la tecnica di recente è piuttosto utilizzata.