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28 marzo 2024

Treviso

Termina l'inverno meteo: nubi e mitezza

Nessun "colpo di coda" a fine stagione, prosegue la fase dominata dai flussi atlantici

| Andrea Costantini |

| Andrea Costantini |

Termina l'inverno meteo: nubi e mitezza

Buonasera e ben ritrovati a tutti!

Si chiude un altro inverno assai mite, specie nella prima parte; a differenza del precedente, anormalmente caldo e piovoso, abbiamo registrato precipitazioni tutto sommato normali, ma sempre con un contesto termico al di sopra delle medie, nessuna ondata di freddo e solo una decina di mattinate con diffusa presenza di valori sotto lo zero.

Numerosissime le giornate con temperature massime sopra i 10ºC, talvolta grazie al fohn che a più riprese ha interessato anche la pianura (massime fin oltre i 15°C il giorno 4 gennaio) e talvolta a causa della grande mitezza delle masse d'aria circolanti (valori poco sotto i 15ºC per molti giorni a febbraio), unite alla frequente nuvolosità notturna che, come noto, impedisce la dispersione del calore in misura efficiente. Siamo dunque testimoni di un'ulteriore stagione votata al caldo, e non sono bastate le fandonie su presunte ondate di gelo storico, pontificate nei mesi scorsi, a scuotere la natura in questa sua persistente anomalia sul continente Europeo.

Propongo a titolo di esempio quanto rilevato dal NOAA per gennaio; evidente la marcata, vastissima anomalia positiva estesa praticamente all'intera Europa

Il nostro territorio continua ad essere interessato da correnti mediamente nord-occidentali, di estrazione oceanica e quindi non fredde ma ricche di umidità. Dopo i modesti passaggi perturbati dei giorni scorsi, assistiamo al transito di nuovi corpi nuvolosi stante il perdurare della configurazione a livello europeo che sospingerà ancora i venti umidi occidentali fin nel cuore del continente (è ovviamente assente qualsivoglia forma di freddo).

Poco da segnalare dunque, anche a lungo termine; stante la mitezza delle scorse settimane, si notano già i segni di germogli precoci (ma forse dovremmo ridiscutere questa terminologia...), e a questo punto davvero sarebbe poco auspicabile un (improbabile) arrivo di gelidi venti nel mese di marzo. 

Vediamo in sintesi il tempo dei prossimi giorni:

Mercoledì 25 e Giovedì 26 febbraio (attendibilità 90%): nuvolosità variabile con maggiori schiarite nel pomeriggio-sera, ma in un contesto sempre piuttosto umido che favorirà nubi basse e foschie dopo il tramonto. Temperature stazionarie o in lieve ripresa nelle massime.

Venerdì 27 febbraio (attendibilità 90%): una saccatura atlantica si avvicinerà da ovest, ma farà sentire i propri effetti solo al centro-sud Italia; sulle nostre zone osserveremo una nuvolosità diffusa ma non intensa, e praticamente assenti risulteranno le precipitazioni, limitate al più a qualche pioviggine o fiocco di neve sopra i 1200m

Sabato 28 febbraio (attendibilità 90%): molta nuvolosità al mattino, in successivo diradamento con apertura di qualche schiarita nella seconda parte della giornata. Temperature in lieve calo, più sentito in montagna, ma sempre comunque al di sopra delle medie. L'ultimo giorno dell'inverno meteorologico si chiuderà quindi nello stile di quanto osservato nella maggior parte delle settimane di questa stagione.

Domenica 1 marzo (attendibilità 80%): tempo in progressivo miglioramento con ampie schiarite specie in montagna, mentre in pianura e nelle valli l'alto tasso di umidità potrà favorire il ristagno di nubi basse e la formazione di isolati banchi di nebbia. Temperature minime in calo specie in caso di notte serena, e massime in aumento ove maggiore sarà il soleggiamento.

Tendenza

L'inizio della primavera meteorologica vedrà un progressivo allentamento del flusso umido e mite oceanico, a favore di correnti più fredde e secche da nord, che sembrano entrare decise nella seconda parte della settimana. Se tale proiezione fosse confermata, attendiamoci tempo più freddo di notte con diffuse gelate, e molto mite di giorno con massime sempre sopra i 10ºC in quanto il soleggiamento si farà sentire, salvo la presenza di nubi basse e nebbie nelle valli prealpine durante la notte, in rimozione al sorgere del sole.  

 


| modificato il:

Andrea Costantini
Redazione di articoli a carattere previsionale e di approfondimento sulla meteorologia del trevigiano, con uno sguardo sempre attento al più vasto contesto ambientale dove siamo inseriti. Ruolo professionale: tecnico commerciale presso NESA http://nesasrl.eu/, progettazione, costruzione ed installazione di strumentazione professionale per monitoraggio ambientale e telecontrollo (meteorologia, idrologia, energie rinnovabili, geologia...). Dati meteo e webcam da Vittorio Veneto (TV) http://meteoravanel.altervista.org/

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