"Avete tutto l'appoggio. Il vostro compito è difficile, non viene ignorato. Quando avete sollecitazione ad evidenziare con forza le esigenze e le carenze ma anche quando protestate, perché anche questo può essere utile".

Lo ha detto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, incontrando i sindaci in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico all'università di Camerino e rivolgendosi in particolare a quelli interessati dal terremoto. "I sindaci hanno diritto a un sostengo intenso, pieno, completo da parte delle altre istituzioni", ha sottolineato il presidente della Repubblica. "Ciascuno di voi svolge, in condizioni normali, un compito delicato di frontiera e raccordo tra comunità di base e istituzioni nel loro complesso. Ma in questo periodo il vostro lavoro è complicato, difficile, con sfide inconsuete e inedite di grande portata", ha premesso il capo dello Stato.

"Mi rendo conto del vostro compito", ha ripetuto più volte Mattarella rivolgendosi ai sindaci: "Voi siete chiamati a dare una risposta, una prospettiva, non verbalmente ma in concreto. In questo avete diritto a tutto l'aiuto possibile delle altre istituzioni". Il presidente della Repubblica ha spiegato che, oltre a quanto già disposto e fatto, "ogni volta è richiesto di più. L'impegno che voglio esprimere davanti a voi è che questo di più troverà soddisfazione. Si farà fronte a esigenze sempre maggiori". "La vicinanza dello Stato è forte e rimarrà forte" ha poi ribadito Mattarella, dopo aver incontrato i sindaci.

"Io posso soltanto immaginare, non rendermi conto - ha proseguito rivolgendosi al rettore - di cosa deve essere stato lo stato d'animo la sera del 26 di ottobre: vedere in pochi istanti crollare gran parte delle strutture dell'università, gli studenti abbandonare la città, interrotto l'anno accademico. Certamente deve aver provocato uno sconforto di grandi dimensioni. Quel che posso apprezzare in concreto è la capacità di reazione, la risposta che si è stati capaci di dare: riprendere l'anno accademico, le sue scadenze, i suoi adempimenti, l'insegnamento, la ricerca. Questa è stata una grande risposta, di responsabilità e di prospettiva".