Treviso - Il dirigente della squadra mobile della Questura di Treviso, Riccardo Tumminia (in foto), ha proposto oggi nel corso di un incontro in prefettura di "cominciare a riflettere sull'esigenza di una proposta che preveda l'obbligatorietà dei test antidroga per tutti coloro che svolgono importanti funzioni pubbliche e di rappresentanza istituzionale". "Dipendesse da me - ha aggiunto - comincerei da poliziotti, magistrati, parlamentari: per essere credibili verso i giovani dobbiamo dare l'esempio".

La proposta è stata fatta nel corso del tavolo tecnico organizzato per discutere i dati dell'Arpav che hanno rilevato la forte presenza di metaboliti della cocaina nelle acque del fiume Sile.

Favorevole alla presa di posizione si è dimostrato il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, il quale si è reso disponibile assieme alla sua giunta ad effettuare da subito il test.