Ben ritrovati a tutti!

Qualche bella e gradevolissima giornata di sole (con temperature massime che hanno spesso superato i +15°C in pianura) ed ecco tornate le nubi accompagnate dalle precipitazioni, fortunatamente in questa fase molto deboli ed intermittenti.

Osserviamo però dal satellite come da ovest il flusso atlantico stia riprendendo forza, spingendo nuovi corpi nuvolosi che ci interesseranno nei prossimi giorni.

Il periodo quindi continua nel segno delle precipitazioni abbondanti, e anche se nei prossimi giorni non avremo fenomeni forti, ugualmente osserveremo come il cambio di testimone tra febbraio e marzo sarà caratterizzato da frequenti passaggi nuvolosi e precipitazioni diffuse, con quota neve piuttosto bassa (sicuramente inferiore a molti degli episodi delle scorse settimane, stante l’assenza di forti flussi sciroccali).

Questa mappa di precipitazioni attese sabato mostra chiaramente come avremo precipitazioni diffuse in genere moderate e nel contempo la quota neve scenderà a fondovalle nelle Dolomiti e sarà inferiore a 1000m sulle Prealpi.

In sintesi ecco il tempo per i prossimi giorni:

Giovedì 27 febbraio (attendibilità 90%): cielo tra nuvoloso e parzialmente nuvoloso con sporadiche precipitazioni, a carattere irregolare e intermittente, più probabile lungo le montagne con nevischio oltre i 1300-1400m. Temperature stazionarie.

Venerdì 28 (90%): inizialmente tempo discreto con qualche schiarita specie in montagna al mattino, e successivo lento aumento delle nubi fino a cielo molto nuvoloso in serata, quando da ovest inizieranno le prime precipitazioni in estensione nella notte a tutto il territorio, con quota neve in calo fin sotto i 1000m.

Sabato 1 marzo (80%): maltempo fino al tardo pomeriggio con precipitazioni anche abbondanti e a carattere nevoso a fondovalle sulle Dolomiti, fino a 600-900m sulle Prealpi, con accumuli entro sera di 10-20cm a 1000m e anche 30-40cm oltre i 1500m. Temperature in calo e tendenza ad attenuazione dei fenomeni in serata, fino a temporanea cessazione nella notte.

Domenica 2 (70%): il fronte perturbato responsabile del maltempo di sabato si allontanerà, ma la circolazione complessiva resterà depressionaria e pertanto saranno ancora diffuse le nubi e non si escludono ancora isolate e brevi precipitazioni specie al mattino. Tendenza a maggiori schiarite in serata/notte con calo termico.

Tendenza

Ad inizio settimana le nostre regioni saranno interessate da un vivace flusso di correnti nord-occidentali, e in questo “serpentone” d’aria saranno inseriti alcuni corpi nuvolosi che avranno però pochi effetti stante la protezione offerta dalle Alpi. Attorno alla metà della settimana tuttavia, è atteso una saccatura più incisiva con formazione di una bassa pressione che potrebbe riportare una fase di maltempo, con temperature sempre piuttosto basse, spesso inferiori a quanto misurato in queste ultime settimane, con quota neve in genere compresa tra 600 e 1000m. A più lungo termine (8-10gg) alcuni modelli matematici individuano la possibilità di un modesto afflusso di aria più fredda da nordest, in una configurazione mai verificatasi nell’intero inverno. Vedremo l’evoluzione passo per passo ed ecco intanto una mappa a lungo termine (8 marzo) che porta questa prospettiva, ovviamente da valutare nei prossimi aggiornamenti.