19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024possibili temporali

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Vittorio Veneto

TOSAP: «PER L'AMMINISTRAZIONE INTERESSE PUBBLICO È NON RISCUOTERE 160 MILA EURO»

Giuseppe Costa (PD) e Giorgio De Bastiani (PdL) pronti a denunciare l'amministrazione Da Re alla Corte dei Conti

| Claudia Borsoi |

immagine dell'autore

| Claudia Borsoi |

TOSAP: «PER L'AMMINISTRAZIONE INTERESSE PUBBLICO È NON RISCUOTERE 160 MILA EURO»

VITTORIO VENETO - «L'interesse pubblico sta nel riscuotere 160 mila euro da un imprenditore o nel non riscuoterli per non mandarlo in depressione?».

A chiederselo, e a girare la domanda al sindaco Gianantonio Da Re, è il consigliere comunale del PD, Giuseppe Costa che proprio oggi, 18 ottobre, ha inviato al presidente dei revisore dei conti del comune di Vittorio Veneto, Paolo Papparotto, una domanda per ottenere in merito dei chiarimenti.

«L'amministrazione, annullando con delibera n. 300 del 21 dicembre 2010, ma pubblicata solo il 1° luglio 2011, il debito della ditta Camerin per l'occupazione del suolo pubblico (Tosap), ha così deciso che l'interesse pubblico stava nel rinunciare alla riscossione dei 160 mila euro che avanzava. Eppure - evidenzia Costa che ritiene tale provvedimento "palesamente illegittimo" - l'imprenditore non ha mai fatto opposizione alla tassa che doveva pagare, così come evidenziato nel verbale di seduta del collegio sindacale della Vittorio Veneto Servizi. Ma poi, ecco la delibera 300 in cui si dice che il debito è stato annullato per "evitare disagi ed effetti lesivi", ovvero, in poche parole, per evitare che l'imprenditore vada in depressione».

«Illegittima» secondo Costa la motivazione additata per l'esenzione della ditta Camerin dal pagamento della Tosap, che non rientrava nei casi ammessi dal regolamento comunale, una cifra tra l'altro, sostiene il consigliere comunale, «non piccola visto il periodo di vacche magre».

Pronte, verranno spedite nei prossimi giorni, le dieci pagine di denuncia da inviare alla Corte dei Conti e sottoscritte dai consiglieri comunali Giuseppe Costa (PD) e Giorgio De Bastiani (PdL), entrambi all'opposizione e che chiedono la massima chiarezza sui fatti che hanno portato all'annullamento del debito, ovvero a cancellare i 160 mila euro di Tosap che il comune avanzava dalla ditta Camerin. L'opposizione non rinuncia nemmeno all'idea di istituire una commissione di inchiesta sulla Tosap, dopo gli altri casi di annullamento portati alla luce nei mesi scorsi: «Bisogna farla» sentenzia Costa.

«Chiederemo inoltre - chiude il capogruppo del PD in consiglio comunale - di regolamentare la procedura di revoca di un debito Tosap. Una volta ad annullare il pagamento c'è una lettera firmata dal sindaco, un'altra volta invece è firmata dal segretario comunale. Esiste un regolamento o le revoche dipendono solo da amicizie?» si chiede provocatoriamente Costa.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Claudia Borsoi

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×