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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

TOSAP: «SPARITI ALTRI 53 MILA EURO»

La denuncia del consigliere comunale Alessandro De Bastiani con un'interrogazione

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

TOSAP: «SPARITI ALTRI 53 MILA EURO»

VITTORIO VENETO - «Perchè è stato annullato il debito di 53.457 euro della ditta Basca srl per l'occupazione del suolo pubblico in via Rizzera, Caprera e Cantore? E perchè è stato sospeso quello della CM Costruzioni srl da 6.589 euro?».

A chiederlo, con un'interrogazione che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, è il consigliere del PD Alessandro De Bastiani.

Troppi secondo l'esponente di minoranza gli «abbuoni della tassa per l'occupazione del suolo pubblico da parte del comune a imprese e società immobiliari». Nei mesi scorsi, aveva fatto molto discutere la cancellazione dei 150 mila euro di Tosap che il comune avanzava dalla ditta Camerin, che aveva eseguito i lavori di ristrutturazione dell'ex ospedale, a Serravalle. Oggi, il consigliere del PD, evidenzia possibili nuovi casi per i quali chiede agli amministratori «una risposta convincente e documentata».

«L'articolo 2 del regolamento per le occupazioni di spazi e aree pubbliche e per l'applicazione della relativa tassa prevede - afferma De Bastiani - che "tutte le occupazioni di qualsiasi natura sono soggette a concessione o autorizzazione del comune" e l'articolo 21 del regolamento non prevede esenzioni e ai fini della tutela della pubblica incolumità, articolo del regolamento al quale il dirigente Traina ha fatto riferimento per l’annullamento degli avvisi di accertamento notificati alla ditta Basca srl».

Ammonterebbe così a circa 60 mila euro la somma che il comune di Vittorio Veneto, per tramite della Vittorio Veneto Servizi spa, dovrebbe riscuotere dalle due imprese.

«In anni in cui le amministrazioni locali vedono pesantemente tagliati dal governo i trasferimenti, l’amministrazione vittoriese - afferma De Bastiani - si permette il lusso di “abbonare” imposte locali obbligatorie per legge; salvo poi - annota - versare lacrime da coccodrillo quando lamenta la mancanza di fondi per asfaltare le strade o per sostenere le associazioni culturali e di volontariato».

 

 


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Claudia Borsoi

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