TOSAP, IL PD SI RIVOLGE ALLA CORTE DEI CONTI
De Bastiani accusa: «Due anni per fare una delibera, sei mesi per pubblicarla»
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - All'indomani della pubblicazione sull'albo pretorio della delibera 300 del 21 dicembre 2010, quella con cui la giunta Da Re azzera per la valenza pubblica dell'intervento i circa 150 mila euro che Camerin doveva al comune per l'occupazione del suolo pubblico di piazza Foro Boario, il PD cittadino si dice pronto a rivolgersi alla Corte dei Conti.
«Se ci sono voluti 30 mesi per cancellare il debito di Camerin - afferma il consigliere comunale Alessandro De Bastiani (PD) - significa che che la questione non è così semplice e trasparente come sostengono gli amministratori. Ora finalmente ci sono tutti gli elementi per trasmettere il caso alla Corte dei Conti che dovrà stabilire se la tassa era dovuta o meno e se c'è stato un danno all'erario comunale».
Una battaglia, quella del PD cittadino, che si porta avanti da alcuni mesi, tema che è stato al centro anche dell'ultimo consiglio comunale, seduta nella quale il sindaco Da Re ha annunciato l'imminente pubblicazione della delibera, "rimasta nel cassetto" per un errore.
«Qualcuno - chiude De Bastiani - ha commesso un errore che non è da poco trattandosi di 158.000 euro. Il sindaco Da Re, in consiglio comunale, ha indicato gli uffici tecnici come i responsabili pur ammettendo che tutti possono sbagliare. Vedremo se la Corte dei Conti condividerà lo stesso parere».