In Toscana l’acuto del campano D’Aniello: prima vittoria per la UC Trevigiani
Nel G.P. La Torre 140 atleti in gara nella kermesse riservata ai dilettanti élite e under 23 organizzata dall’U.C. La Torre 1949
FUCECCHIO - Immanuel D'Aniello, della Uc Trevigiani Energiapura Marchiol, ha vinto la 61sima edizione del Gran Premio La Torre per dilettanti con arrivo a Fucecchio, in provincia di Firenze. Il salernitano di Angri, classe 2002, si è imposto in volata superando Matteo Milan (Friuli Cycling Team), Edoardo Zamperini della Zalf Fior e Alessandro Romele della Colpack Ballan CSB.
Il successo della Trevigiani si completa con il quinto posto di Matteo Zurlo. Sesta piazza a Tommaso Nencini (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo).
Per D'Aniello un ritorno in grande stile dopo un lungo e sfortunato periodo. Campano di Angri, in provincia di Salerno, è al terzo anno di Under 23. Ha 21 anni.
Immanuel D’Aniello non centrava più un bersaglio dalla categoria juniores: “Pioggia, vento e freddissimo: una vittoria che sblocca il mio morale e visto che è la prima su strada, anche quello della squadra. Sono molto felice di questa vittoria dopo un anno molto difficile sotto tutti i punti di vista; ho lavorato duramente durante questo inverno e sono riuscito a centrare la vittoria. Ringrazio tutta la squadra che ha creduto in me, la mia famiglia e tutti i miei compagni di squadra”.
E’ la seconda vittoria dopo quella di Ignazio Cireddu nel ciclocross in Sardegna.
Il presidente Ettore Renato Barzi commenta: “La gara è stata sicuramente avvincente; la corsa che ha fatto il nostro Matteo Zurlo è quanto ci aspettavamo all’inizio stagione, facendo una grande impresa in solitaria. Mi dispiace che nel finale non abbia potuto coronare il suo sforzo con una vittoria, ma questo è quello che può succedere in ogni competizione. Ha portato comunque una grande visibilità a tutto il nostro team, ed è stato di fondamentale aiuto per l’impresa di Immanuel D’Aniello che ha saputo cogliere l’attimo buono prima della linea del traguardo. L’importante è che la squadra abbia lavorato bene e abbia sofferto fino in fondo con un ottimo gioco di squadra”.
L’élite Matteo Zurlo si è staccato dal gruppo a metà gara conducendo tredici giri in solitaria, mettendo in difficoltà il gruppo a seguire: “Sono andato in fuga fin dai primi giri, eravamo io ed un atleta del team Colpack; dopo metà gara sono rimasto da solo, purtroppo nel finale ho forato e ho pure cambiato bici per due volte. Nei giri finali avevo esaurito le energie anche a causa delle condizioni meteo decisamente avverse e mi hanno ripreso però abbiamo vinto con D’Aniello e quindi abbiamo fatto un bel gioco di squadra”.
Papà Paolo esulta: “Questo inverno Immanuel ha lavorato duro, e ci speravamo in suo risultato per partire bene. Purtroppo ieri alla Coppa San Geo è rimasto coinvolto in qualche caduta ed è rimasto fuori dai giochi. Oggi ha fatto una grande gara, non me l’aspettavo davvero: siamo molto contenti per lui e per tutti i sacrifici che sta facendo”.
Ordine d’arrivo
1) Immanuel D’Aniello (UC Trevigiani Energiapura Marchiol) che compie i 101.4 chilometri in 2h26’30” alla media di 38,875.
2) Matteo Milan (Cycling Team Friuli)
3) Edoardo Zamperini (Zalf Désirée Euromobil Fior)
4) Alessandro Romele (Team Colpack)
5) Matteo Zurlo (UC Trevigiani Energiapura Marchiol) a 40”
6) Tommaso Nencini (Hopplà) a 1’38”
7) Francesco Di Felice (Maltinti) 1’55”
ottavo) Maicol Comin (Solme Olmo) 2’43”
9) Tyler Hanny (Mastromarco) st
10) Leonardo Gianni (Overall) 2’52”