Tosi "Lega doveva correre da sola"
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VERONA - "Se Maroni vince, vuole dire che Milano val bene una messa". E' la metafora di Flavio Tosi, sindaco di Verona e segretario della Liga Veneta che intervistato da Repubblica spiega: "Per noi la battaglia più importante è quella per avere la presidenza della Lombardia. Se ci riusciamo, vuol dire che è valsa la pena presentarci ancora con il Pdl. Nonostante il calo di consensi che questa scelta ha provocato alla Lega, anche qui nel Veneto"
"Non lo nego, - aggiunge Tosi - l’abbiamo pagata cara. Il travaso principale, da noi a Grillo, è avvenuto proprio qui da noi". "Avevamo di fronte due strade", spiega Tosi. La prima, "correre da soli. Se l'avessimo fatto, per noi il risultato sarebbe stato molto più largo, perché il Movimento5stelle non ci avrebbe portato via così tanto. Abbiamo pagato un prezzo altissimo perché con noi c'era ancora Berlusconi. Non l'avessimo fatto, avremmo avuto qualche parlamentare in più, ma era finita li".
"Non avremmo neppure avuto un progetto politico — spiega ancora, - ecco la seconda strada, da proporre. Invece se come credo le cose dovessero andare bene in Lombardia, e faccio i dovuti scongiuri, c'é la concreta possibilità di riprenderci i consensi che abbiamo perso per colpa di Berlusconi. Sapevamo bene che sarebbe andata così, l'avevamo messo in conto fin dall'inizio. Ma Milano, il progetto della macroregione che ora potrebbe realizzarsi, valgono bene una messa". "Maroni segretario anche se vince - aggiunge Tosi - e non sento il bisogno di convocare un congresso. Valuteremo gli errori commessi. Certo che di là ne hanno fatto uno clamoroso. Non candidare Renzi. Il Pd avrebbe vinto alla grande".
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