Tosi recita il mea culpa
La soglia del 4% fa tremare i vertici della Lega
VERONA - La lega sente il fiato del Movimento 5 stelle sul collo. L’accordo con il Pdl e gli scandali recenti e passati non aiutano di certo a recuperare il terreno perduto e i flop nelle piazze sono li a dimostrarlo.
Così il segretario regionale della Lega Nord, Flavio Tosi, adotta la strategia dell’autocritica. Come i bambini che non hanno fatto i compiti, Tosi riconosce le colpe del proprio partito e promette che ora cambierà. Ma forse le scuse arrivano furoi tempo massimo.
"Dobbiamo essere noi in grado di recuperare i voti che vanno a Grillo voti che vengono persi per una serie di colpe della politica che sono figlie anche di alcuni errori che abbiamo fatto noi della Lega". Così si è espresso Flavio Tosi intervenendo all'inaugurazione di un presidio del Carroccio nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Padova.
“Da Roma non siamo riusciti a portare a casa molto – confessa Tosi – ora ci proviamo con l’asse del Nord. E in questo senso vincere in Lombardia è fondamentale”.
Poi fa anche autocritica sulla legge elettorale. “Una brutta legge elettorale – sottolinea Tosi – fatta da noi assieme al Pdl che non ci agevola e ora ne scontiamo le conseguenze”.
Riusciranno i mea culpa a impietosire la base e tenere la Lega sopra il fatidico 4%? La risposta tra pochi giorni.