ROMA - La visita di Francesco Totti a Mosca, prevista per l’8 aprile, continua a far discutere. L’ex capitano della Roma, atteso per un evento legato all’International RB Award, ha chiarito la sua posizione: “Non sono un politico né un diplomatico, sono un uomo di sport”. Le polemiche non si placano, con l’iniziativa che ha scatenato un dibattito politico. La città russa è già tappezzata di cartelloni che annunciano l’arrivo dell’ex numero 10 giallorosso, testimonial di un noto sito di scommesse sportive.

Totti ha ribadito di essere pronto a rinunciare al viaggio solo se arrivasse una richiesta ufficiale: “Se un organo competente mi chiedesse di non partecipare, non esiterei a fare un passo indietro”. Nei giorni scorsi, l’ex calciatore è stato avvicinato da Valerio Staffelli per ricevere il Tapiro d’Oro di Striscia la Notizia, ma ha evitato il confronto senza rilasciare dichiarazioni. Fonti vicine a Totti sottolineano come la sua carriera sia sempre stata improntata alla promozione dello sport e della pace.

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