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19 aprile 2024

Vittorio Veneto

Il Traforo continua. Che bello! Anzi, no

Entusiasmo del sindaco sulla “Variante” della Statale 51. Stop ai festeggiamenti da parte di…parte della giunta

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

Il Traforo continua. Che bello! Anzi, no

VITTORIO VENETO – Il tema di questo articolo è il “Progetto Traforo”, ovverosia la cosiddetta Variante alla Statale 51. Lo scriviamo, in apertura, per onestà. Aggiungiamo: se la cosa vi interessa continuate a leggere (e a cercare di capire, così come siamo facendo noi). Se no, passate oltre. Perché le complicazioni sono in agguato. Almeno fino al 9 febbraio.

Il secondo stralcio e l’entusiasmo del sindaco Tonon. Ieri il sindaco di Vittorio Veneto, Roberto Tonon, veicola un comunicato stampa dai toni entusiastici. Il titolo è “Secondo stralcio Variante SS51: si può”. Nel documento il primo cittadino vittoriese comunica che “L'ingegner Fabio Arcoleo - il capo del compartimento veneto di Anas – ha assicurato che il secondo stralcio è stato inserito al secondo posto nella graduatoria delle priorità della Regione, cui Anas fa riferimento per la scelta dei suoi investimenti, perché ritenuta fondamentale per dare concreta funzionalità al primo lotto in corso di esecuzione”. Nel prosieguo del comunicato Tonon fa sapere che “anche i risultati che sembrano impossibili si possono portare a casa”.

Morale? L’Anas ha stabilito di continuare la “strada del Traforo” fino all’ospedale del Costa motivando la decisione col fatto che visto che l‘opera è iniziata tanto vale aggiustarla e continuarla.

Cazzate! Ad annacquare l’entusiasmo del primo cittadino è Adriana Costantini. “Siamo di fronte a una progettazione “alla carte” – sottolinea l’esponente di Sel Vittoriese -. Qui stiamo facendo progetti su ordinazione.” Adriana Costantini ricorda che negli anni ’90 c’era in ballo un progetto per portare fuori il traffico dal centro città che partiva dalla Vallata e finiva a San Giacomo. Ma quel progetto, a quanto pare, è archiviato. “Quello che succede ora – dichiara Costantini – è un intervento a spizzichi e bocconi.

Non c’è metodo in quello che si sta facendo. Non c’è un progetto organico. Io sono allibita di fronte alle intenzioni/dichiarazioni dell’Anas e di fronte a un ritardo di almeno cinque mesi nelle consultazioni. Da parte della maggioranza – in campagna elettorale - c’era un impegno a discutere prioritariamente del traforo. Sono passati sei mesi dall’insediamento della giunta e il confronto non c’è stato. E io mi auguro che nel frattempo nessuno abbia già deciso i passi da compiere senza confrontarsi almeno con il gruppo di riferimento. Per esempio, in attesa del 9 febbraio (data in cui la maggioranza dovrebbe confrontarsi sulla Variante SS 51), è possibile sapere cosa pensa il sindaco del progetto? E’ d’accordo o no con l’uscita su via Virgilio visto che – a oggi – la soluzione rimane questa? Io credo che prima di spendere 64 milioni di euro più i 55 milioni di euro del secondo stralcio dovremmo valutare se il sacrificio ambientale sia legittimo e congruo all’obiettivo. Nel frattempo, un’indagine sui flussi di traffico che prevedano la liberalizzazione dell’A27 mi pare, come minimo, imprescindibile. Ma è stata fatta?”

Errori sui dati del traffico. Neppure l’assessore Alessandro Mognol (e siamo nell’ambito della giunta vittoriese) condivide l’applauso di Tonon all’Anas. “Il 9 febbraio – precisa Mognol (in foto) – ci confronteremo sulla questione e valuteremo insieme le ipotesi. O almeno, questo è l’intento. Nel frattempo sto verificando i dati flussi sul traffico, che mi sembrano approssimativi. Anche perché non contemplano l’apertura della circonvallazione Ovest, ovvero la liberalizzazione dell’A 27. La stessa relazione dell’Anas dice delle falsità, in quanto si rifà al progetto Zuccolo del 2002, che non prevedeva il 1° stralcio”.

E allora? “Allora non condivido l’entusiasmo a proposito di questo fantomatico 2° stralcio (siamo sicuri che i rapporti costi – e parliamo di 120 milioni di euro – e benefici siano corretti?) e continuo a pensare che ci si debba confrontare e che si debba trovare un modo meno impattante per bypassare Serravalle, visto che il problema resta quello.”

Assessore Mognol è esatto affermare che a tutt’oggi il progetto Variante vede uno sbocco in via Virgilio?
“Sì. Finora questa è l’unica soluzione che abbiamo di fronte”.

 


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Emanuela Da Ros

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