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19 aprile 2024

Vittorio Veneto

Il Traforo, l’Anas e il sindaco del paesello

Roberto Tonon torna da Roma con sensazioni positive e la convinzione di essere “l’ultimo sindaco dell’ultimo paesello”

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

Il Traforo, l’Anas e il sindaco del paesello

Lavori in corso nel cantiere per il Traforo

VITTORIO VENETO – La notizia del giorno riguarda il Traforo di Sant’Augusta. La notizia del giorno è che – sulla questione – il sindaco Roberto Tonon (appena tornato da Roma, dove ha incontrato i tecnici dell’Anas) ha “una sensazione positiva”. E che guarda “con cauto ottimismo a una soddisfacente soluzione del problema”. A parte questo, OggiTreviso non è in grado di riferirvi altro. I lettori si staranno magari chiedendo: a che è dovuto il cauto ottimismo di Tonon? Qual è il motivo della “positiva sensazione”?

 

OggiTreviso non lo sa. Ma non è che non ci abbia provato a saperne di più. Ha provato a chiedere al sindaco Roberto Tonon che cosa sia emerso, in termini di contenuti/soluzioni, nell’incontro romano che il primo cittadino ha avuto a Roma con i rappresentanti Anas. Il sindaco Tonon ha risposto cortese ma un po’ piccato: “Quello che è avvenuto a Roma è scritto nel comunicato stampa diffuso ieri”.

Nel comunicato – abbiamo insistito col primo cittadino – si dice che “il sindaco Roberto Tonon, accompagnato dal Segretario Generale Vittorino Spessotto e dal Dirigente Tecnico Wanda Antoniazzi, si è recato mercoledì a Roma per incontrare i Vertici Tecnici dell’ANAS.” Si dice che “oggetto dell’incontro, oltre alla reciproca conoscenza, è stato il cosiddetto traforo di Santa Augusta.” Si dice che “il Sindaco Tonon - che è stato personalmente ricevuto anche dal Condirettore Tecnico Generale Ing. Alfredo Bajo - ha illustrato le posizioni già sostenute in campagna elettorale: il superamento di Serravalle è obiettivo imprescindibile, il collegamento con via Virgilio è una criticità da risolvere, l’opera è da ritenersi il primo stralcio di un collegamento viario che per avere compiutezza deve estendersi per lo meno al secondo stralcio, in corrispondenza dell’ospedale di Costa”.

E poi si dice che l’Anas verrà a fare una visita al cantiere di Vittorio Veneto e che il sindaco torna dalla trasferta con cauto ottimismo “senza illudersi che il risultato sia già stato raggiunto, anche se è indiscutibile che da parte di Anas ci sia la disponibilità ad affrontare l’argomento nei termini in cui l’abbiamo posto”.

 

OggiTreviso (cioè chi scrive) fa notare al sindaco che dal comunicato non si evincono conclusioni di sorta.

Ma, insomma, che cosa vi siete detti? Il sindaco Roberto Tonon si spazientisce un po’ (probabilmente ha ragione) e ribadisce: “Quanto è emerso dall’incontro è scritto sul comunicato”.

Il progetto verrà quindi rivisto per quanto riguarda la “criticità” di via Virgilio? “E’ tutto scritto nel comunicato. Io ho chiesto all’Anas di verificare il progetto. Tutto qui.”

Vista la bocciatura del Tar sul tracciato-traforo su cui si sta comunque parzialmente ancora lavorando, l’Anas è intenzionato a ricorrere contro la decisione del Tribunale regionale? “Quello di cui si è parlato nell’incontro a Roma – ribadisce Tonon (e questa volta è tentato di perdere un po’ le staffe) – è stato chiarito ai cittadini. Se si fosse parlato di ricorsi, lo avremmo scritto. L’Anas, come sappiamo, sta valutando la questione”.

Ma non avete sollecitato una risposta? “Ci mancherebbe altro che l’ultimo sindaco dell’ultimo paesello sollecitasse un ente come l’Anas a fare il suo lavoro”.

 


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Emanuela Da Ros

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