ISTRANA - Una tragedia ha colpito il pellegrinaggio degli adolescenti della diocesi di Treviso, riuniti a Roma per l’ultimo giorno del Giubileo dei Giovani, guidati dal vescovo Michele Tomasi. Nella serata di ieri, 26 aprile, è venuta improvvisamente a mancare Lina Pietroboni, 57 anni, catechista che accompagnava i ragazzi del di Istrana. La notizia ha gettato nello sconforto l’intero gruppo, composto da circa 3mila ragazzi, accompagnatori e sacerdoti.

Originaria della Puglia, sposata e mamma di due figli, lavorava nel mondo della scuola ed era molto impegnata in parrocchia. Una persona generosa e preparata nel suo servizio: aveva frequentato il Biennio diocesano catechisti ed era coordinatrice della catechesi di Istrana e di una classe delle medie nella Collaborazione pastorale di Istrana. Durante la messa celebrata questa mattina in piazza San Pietro dal cardinale Pietro Parolin, l’intera assemblea ha dedicato un momento di preghiera a Lina e ai suoi familiari. La sua figura è stata ricordata con affetto e gratitudine da chi la conosceva da vicino, in particolare dai membri della sua comunità parrocchiale.

Il cardinale Zuppi, presidente della Cei, informato della tragedia, ha fatto pervenire al vescovo Michele Tomasi il suo abbraccio, per lui, per la famiglia, per tutta la comunità di Istrana, stringendosi nel dolore per questo lutto.

“Aveva ruoli di responsabilità, ha sempre fatto molto servizio nella comunità, il volontariato per lei era fondamentale - il ricordo del parroco, don Fabio Baracco, a Roma insieme agli adolescenti delle sue tre parrocchie - Desidero ricordare di Lina, in questo momento, soprattutto la passione per la vita e per la sua famiglia. Era una donna dedicata ai suoi cari, ma sempre aperta al servizio e al dono del suo tempo e delle sue competenze, soprattutto nella catechesi, a favore dei più giovani”.

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