TREGUA ARMATA TRA GOBBO E TOSI
Per Gobbo nessuna tensione
PADOVA - La Lega Nord riesce a spegnere in un giorno solo i fuochi del congresso provinciale di Varese, eleggendo per acclamazione il nuovo segretario provinciale Maurilio Canton, e quelli a Nordest, divampati per la poltrona della segreteria di Verona, nel mirino del fuoco incrociato del segretario veneto del partito e sindaco di Treviso Gianpaolo Gobbo e del primo cittadino di Verona Flavio Tosi.
Più di quattro ore di accesa discussione a porte chiuse, con i giornalisti relegati fuori dal portone della sede regionale della Lega a Padova, sono bastati per ricomporre, almeno all'apparenza, la frattura tra i bossiani, capeggiati dal segretario regionale e sindaco di Treviso Gobbo, e i maroniani del suo 'collega' di Verona Tosi.
"Per quanto mi riguarda il partito è unito - ha spiegato Tosi a fine incontro, dopo aver incassato la riconferma di Paolo Paternoster alla segreteria veronese - e non ci sono tensioni". "Noi la politica la facciamo tra di noi e non attraverso i giornali - ha aggiunto Gobbo -. Non c'é nessuna tensione né altro all'interno della Lega".
A sentir parlare la parlamentare Manuela dal Lago sembrerebbe addirittura un idillio ritrovato. "E' stata una riunione lunga ma piacevole - ha spiegato -. "La prossima volta andremo anche a cena assieme alla fine della riunione - ha continuato sorniona - tanto è disteso il rapporto tra di noi". Anche sui malumori del popolo leghista, la parola d'ordine è quella di ricompattare le fila ad ogni costo, anche se qualcuno, come Stefano Stefani, presidente della commissione esteri del Senato, ha ammesso che per cancellare i malumori bisogna far capire alla base "le convenienze e le opportunità dell'alleanza con Berlusconi".
Gli esponenti del Carroccio vicini a Tosi raccontano peraltro un'altra verità sulla riunione padovana. Il sindaco di Verona, si sussurra, è riuscito ad impedire il commissariamento della segreteria scaligera, respingendo al mittente tutte le accuse e contrattaccando. "Ci hanno provato di brutto - racconta un amministratore veronese, vicino a Tosi - ma ce l'abbiamo fatta, anche se la discussione è stata molto accesa".