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18 aprile 2024

Treviso

Trevigiani attenti a tavola ma non fanno sport

L’82% segue una corretta alimentazione ma solo il 38% fa attività fisica

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

sport

TREVISO - La quasi totalità dei trevigiani fa della dieta una forma di prevenzione ma non fa attività fisica. L’82% dichiara infatti di seguire un'alimentazione attenta alla propria salute, adottando comportamenti e stili di vita per restare in forma e prevenire il più possibile l'insorgere di patologie. Ma, accanto a queste scelte più rigorose, come si comportano gli abitanti di Treviso che fanno prevenzione a tavola? Secondo l'ultima ricerca dell'Osservatorio di Reale Mutua sul welfare, il 53% mangia molta frutta e verdura e il 50% limita l’uso del sale. Un ulteriore 41% cerca di contenere il consumo di alcol e il 38% quello di carne rossa.

L'attenzione e la cura poste in ambito alimentare non vengono invece impiegate nell'attività fisica. Qui le percentuali si ribaltano: solo il 38% dei trevigiani dichiara di praticare attività fisica o sportiva regolarmente. Gli altri, a parte un 5% che si dice non interessato, sembrano avere buoni propositi, ma spesso manca loro il tempo per essere più costanti, invece di limitarsi a fare moto una volta ogni tanto (38%), o per iniziare del tutto a praticare (18%).  

Per avere informazioni e consigli in materia di prevenzione e stile di vita da seguire la metà dei trevigiani si rivolge ai professionisti, medici o dietologo, mentre il 26% cercherebbe informazioni sul web, navigando su siti specializzati, blog e forum. Il 21% utilizza app dedicate alla salute e al fitness.  

“La prevenzione e il mantenimento di uno buono stato di salute sono oggi una priorità per un numero sempre più ampio di persone”, afferma Marco Mazzucco, direttore distribuzione Marketing e Brand di Gruppo di Reale Mutua. “È positivo riscontare, con questa nuova ricerca del nostro Osservatorio sul welfare, come una percentuale elevata di italiani veda nell’alimentazione un modo per prendersi cura di sé e per prevenire l’insorgere di patologie. Con le festività che ci attendono questi comportamenti potrebbero almeno in parte cambiare, ma l’attenzione al tema resta incoraggiante.  La prevenzione è, infatti, un obiettivo che ognuno di noi può raggiungere con il proprio stile di vita, attraverso l’alimentazione, l’attività fisica e anche esami e visite mediche periodiche”.

 


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