TREVISO - Per le 60 nuove matricole da qualche giorno è già partita l’avventura universitaria, con le prime lezioni a Treviso. Saranno i primi futuri medici che usciranno dal corso di laurea completo in Medicina e Chirurgia di Treviso.

Oggi nella sala riunione dell’ospedale Cà Foncello, il magnifico rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto, insieme al presidente Luca Zaia, al sindaco Mario Conte, il direttore Generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, e molti ragazzi hanno simbolicamente dato il via al corso del primo anno, con la firma della pergamena celebrativa dell’avvio dell’attività, già full con 60 adesioni. C’è chi arriva da Udine, chi da Treviso e anche una studentessa da Roma per seguire la formazione nella sede di Treviso.

“Per l’alta formazione universitaria oggi è un giorno storico, che Regione e Università hanno costruito in piena sinergia fin dall’inizio. Un nuovo tassello di quella Treviso che vogliamo sempre più ‘piccola Atene’, culla di saperi, arte, cultura, storia, tradizioni”, ha detto in apertura Zaia.

 Sul corso però pende ancora una sentenza della Corte Costituzionale, interpellata  dopo che il governo ha impugnato la legge che lo istituiva. Per il rettore dell'Università di Padova, Rizzato il corso trevigiano non rischia di essere messo in discussione: "Sul futuro non si discute, la Regione troverà il modo di sostenerlo indipendentemente da quello che dirà la Corte Costituzionale".

Il nuovo corso che a regime porterà almeno 360 studenti a frequentare la facoltà “trevigiana”, in attesa della casa dello studente che sarà pronta a fine 2022 nell’area ex Vetrelco, con sei aule per contenere fino 1000 studenti, auditorium e spazi per lo studio, si svolgerà nelle aule messe a disposizione nella sede dell'Ordine dei Medici; una presso l’ex Distretto Militare di Treviso, dove si svolgono le lezioni anche per gli studenti del quarto anno, e una in ospedale presso il Cral (Sala Piarda).

“Sono sedi già prestigiose, ma provvisorie – ha tenuto a sottolineare Zaia – perché sta per arrivare la nuova cittadella sanitaria di Treviso, un vero Policlinico, pronto la prossima primavera, con attività di cura e di formazione, che sarà anche la vera casa, il campus, delle attività del corso di Medicina e Chirurgia”.