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18 aprile 2024

Treviso

Treviso, bidoni troppo brutti per i turisti: saranno nascosti dagli "ecoarredi"

Installati gli arredi urbani in piazzale Burchiellati

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

ecoarrdi

TREVISO - Anche in piazza Burchiellati arrivano gli Ecoarredi. Contarina, in accordo con il comune, continua l’installazione degli Ecoarredi nel centro storico di Treviso. Dopo i primi tre installati in piazza Trentin e Calle del Podestà a due passi da piazza dei Signori, altri sono stati posizionati oggi nell’angolo di piazzale Burchiellati.

Le strutture per la gestione dei rifiuti, saranno utilizzati da alcune utenze non domestiche del settore ristorazione che si affacciano sul piazzale e non hanno spazi interni dove tenere i contenitori di plastica, carta e umido. Posizionando al loro interno i contenitori in uso verranno svuotati secondo le frequenze previste da calendario.

Si tratta di veri e propri elementi di arredo urbano promossi da Contarina e realizzati dalla ditta Davanzo srl che ne detiene la proprietà del brevetto, pensati per tutela il decoro urbano e limitando l’impatto visivo dei bidoni, troppo spesso lasciati per giorni abbandonati lungo vie e piazze del centro, non certo un bel vedere per chi frequenta la città e per i turisti.

Com'era la situazione prima degli ecoarredi

“Questi nuovi eco-arredi, che rappresentano un elemento importante per il decoro e la pulizia della nostra città, permettono anche di favorire performance e buone pratiche che hanno portato Treviso ad essere il capoluogo più riciclone d’Italia”, sottolinea l’assessore all’Ambiente Alessandro Manera.

“I tecnici di Contarina hanno sviluppato un sistema che integra funzionalità ed estetica, nel rispetto delle prescrizioni della Soprintendenza, per rispondere alle necessità degli utenti e della città in collaborazione con l’amministrazione - spiega il presidente di Contarina, Sergio Baldin - “L’obiettivo è quello di garantire la migliore gestione del rifiuto in una zona di prestigio come quella dei centri storici di tutto il territorio. Il servizio, inoltre, viene personalizzato rispetto alle consuete frequenze di raccolta così da assicurare ordine e pulizia nell’area coinvolta”.

 


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Isabella Loschi

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