TREVISO - Un buco nero del centro storico di Treviso si prepara a diventare un nuovo complesso residenziale di lusso. Stiamo parlando della ex sede dell’industria d’arti grafiche Zoppelli e sede degli uffici commerciali della Telecom, nel cuore di Borgo Cavour, abbandonata da ben 15 anni, dove sorgeranno venti unità immobiliari di prestigio. L’intervento edilizio che, senza dubbio, porterà nuova luce al “Borgo” sarà avviato nel 2021.

Il progetto prevede che le unità abitative, per una cubatura di circa 10.500 metri cubi, realizzate in via Panciera in prossimità dell’incrocio con via Cavour, vicino alle scuole elementari De Amicis, godranno della suadente vista della cinta muraria della cittadina.

Il complesso oggetto di riqualificazione (nella foto qui sopra)  fu realizzato tra il 1937-1938 come sede della tipografia Zoppelli fino al 1979 per poi utilizzato come l’insediamento degli uffici commerciali della società Telecom fino al 2005. Da allora è diventata una struttura inutilizzata, fino al 2019, quando è stato acquisito dalla società Soldanella s.r.l. e, come spiega il coordinatore e socio dell’operazione Luigi Bonanno, titolare della società Bonanno Immobili s.r.l.: “È ora in fase di elaborazione un progetto che sarà sottoposto all’amministrazione e che prevede la riqualificazione dell'area e la realizzazione di circa venti unità residenziali di pregio. L’operazione, del valore di 15,7 milioni di euro, ridarà vita ad uno storico angolo di Treviso vocato alla destinazione residenziale per la sua conformazione”.

“Dall’indagine esplorativa condotta è emersa la richiesta di immobili di pregio di taglio medio e grande proprio nel centro storico di Treviso”, spiega il manager Bonanno. L’iter del piano di riqualificazione, avviato nel 2013, è ora in fase di completamento dallo studio di progettazione, che sta predisponendo un ulteriore approfondimento per realizzare un progetto architettonico in modo più aderente alle idee ed esigenze degli investitori.

“Sarà realizzato un complesso dalle linee architettoniche moderne, che allo stesso tempo si armonizza nel contesto storico in cui è inserito”. Saranno ricavati appartamenti da un minimo di 100 metri quadri fino a 200 metri quadri, dotati di maxi terrazze con vista sulle mura e garage. Secondo il cronoprogramma i lavori saranno ultimati nel 2022.