Treviso, la città del colore e del fumetto targato TCBF
Domani parte l'11esima edizione con il lancio della miniserie web-tv "Fermate Caino"
| Isabella Loschi |
TREVISO - E’ la settimana del fumetto. Treviso si colora, si scopre creativa e diventa il centro per eccellenza per numerosi artisti e appassionati provenienti da tutta Europa. Dopo le anticipazioni di sabato da domani, mercoledì 24 settembre il Treviso Comic Book Festival dà il via ufficiale all’undicesima edizione.
“Vado a vivere a Treviso” il tema della rassegna dedicata ai fumetti e all’illustrazione che ospiterà oltre 60 artisti, 20 mostre in diverse location del centro, eventi collaterali come l’ormai popolarissima Toy Night, che quest’anno si espande diventando Toy Street, 10 workshop, incontri con gli autori e l’immancabile Mostra Mercato con 40 espositori.
Non solo fumetti al Festival, domani, infatti, il TCBF lancia la miniserie web-tv Fermate Caino di Geremia Vinattieri. Una serie tutta trevigiana che entra nel filone noir strizzando l'occhio al mondo dei comics, quella del creativo di Fabrica, che verrà presentata in anteprima mercoledì 24 settembre, alle ore 21:00, al Barcone di via Alzaia, che per una serata si una serata, nata in collaborazione col Cineforum Labirinto, trasformerà in cinema sull’acqua. “Fermate Caino” è una storia action-noir ideata da Geremia Vinattieri, creativo di Fabrica, con la collaborazione del duo dei Turboscart Studios: Matteo Granziera e Matteo Basei, entrambi diplomati all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il ruolo di protagonista è di Pavel Leonidovich, attore trevigiano diplomato al Centro Sperimentale del Cinema di Roma. Nel cast tecnico anche il fumettista Paolo Antiga agli storyboard. L’idea è invertire il processo produttivo che vede sempre la realizzazione di una serie filmica a partire da un fumetto. Gli autori, dei quali due fumettisti professionisti, invece, vogliono trarre un fumetto dalla mini-serie.
Sempre Il Barcone diventerà fino al 1° ottobre la location della mostra dedicata a “Punto di Fuga”, l’ultima produzione di Lucia Biagi, classe ’80, fumettista, illustratrice e creatrice di toys pisana che vive a Torino. “Punto di Fuga”, la nuova graphic novel della Biagi nata da un importante percorso di ricerca del segno, è la storia dei nostri tempi, di una giovane universitaria festaiola che si trova di fronte ad una gravidanza indesiderata e all’incognita che ne consegue.
La rassegna è patrocinata da Comune, Regione e Provincia, Camera di Commercio e Confcommercio e vede la sponsorizzazione di tantissimi privati, tra questi a fare da "main sponsor" Uni Posca, il pennarello colorato degli illustratori.
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