Treviso, nominati 15 nuovi Cavalieri al merito della Repubblica: ecco chi sono
La cerimonia a palazzo dei Trecento, insignite anche le onorificenze a quattro ufficiali e due commendatori
| Isabella Loschi |
TREVISO - Consegnate oggi, domenica 4 giugno, nel salone di Palazzo dei Trecento le 21 onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana (OMRI) conferite dal Presidente Sergio Mattarella, per riconoscere e celebrare coloro che hanno contribuito in modo significativo alla crescita della società e al progresso del paese. L’evento è stato presieduto dal Prefetto di Treviso Dottor Angelo Sidoti, alla presenza della Sezione Unci di Treviso e di numerose autorità civili, militari e politiche del territorio.
La cerimonia è stata aperta dal tenore Francesco Grollo che ha cantato l’Inno di Mameli e dalla lettura del messaggio del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia seguito dall’intervento del Prefetto di Treviso Angelo Sidoti, del Sindaco di Treviso Mario Conte, del Presidente della Provincia Stefano Marcon e di Marco Zabotti, dell’Unci, che ha illustrato il valore delle Onorificenze OMRI.
Ecco tutti i nuovi Cavalieri della Repubblica:
Paola Flora, dipendente del comune di Meduna di Livenza; il dottor Domenico Mangino di Mogliano Veneto Direttore dell’Unità Operativa Complessa di cardiochirurgia dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre; l’ufficiale della Guardia di Finanza Michele Bosco di Montebelluna; l’amministratore delegato della Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier Geretto Gabriele; il prof Amedeo Cavallaro già docente e dirigente scolastico di Oderzo; Anna Narder già dipendente del Comune di Ponte di Piave; il Volontario nel Gruppo di Protezione Civile del Comune di Paese Bruno Pozzobon; il volontario in ambito sociale Corrado Vendramin di Paese; l’ex vigile del Fuoco Luigino Parolin di Paese; l’ex infermiere e volontario sociale Bruno Cecchetto di Riese Pio X; il Comandante della Polizia Locale di Conegliano Claudio Mallamace; l’ex dirigente e allenatore impegnato ora nel sociale Ezio Bisetto di Treviso; il tenore trevigiano Fabio Sartori; l’imprenditore ed Amministratore delegato di Hausbrandt Fabrizio Zanetti di Treviso e il dottor Massimo Sonego dirigente del reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Cà Foncello di Treviso.
Sono stati insigni dell’onorificenza di Ufficiale della Repubblica:
Graziano dall’Acqua particolarmente dedico al mondo del volontariato di Cimadolmo; l’ex Vigile del Fuoco e ora volontario Francesco Ragazzon di Paese; l’ex sindaco di Revine Lago Battista Zardet e la dirigente del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile la trevigiana Ilaria Bramezza.
Sono stati insigni della più alta onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica, quella di Commendatore della Repubblica: il maestro vetraio e molto attivo nel mondo del volontariato Marco Varisco di Ponzano Veneto e il presidente dell’Unci di Treviso nonché imprenditore e persona molto attiva nel sociale Gianni Bordin di Riese Pio X che è anche Consulente Generale e componente del Comitato Scientifico dell’Associazione “Aglaia” di Scafati che organizza il Premio Internazionale “Giovanni Paolo II”.
“Le onorificenze rappresentano un segno tangibile di gratitudine e rispetto per l'importante contributo offerto da queste personalità straordinarie al progresso sociale, culturale ed economico dell’Italia”, ha detto il Prefetto di Treviso Angelo Sidoti durante la consegna dei 21 riconoscimenti conferiti dal Capo dello Stato. Durante la cerimonia sono state consegnate anche 6 Medaglie d’Onore alla memoria di Eugenio Zilio di Altivole; Lino Mazzocca di Castelfranco; Leonida Lorenzetto di Ponzano; Mario Brandolin e Giovanni Vosilla di Paese e Lino Masin di Pieve di Soligo. Tutti cittadini italiani, militari e civili che sono stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale.
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