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13 dicembre 2024

Treviso

Treviso saluta con un lungo applauso Gilberto Benetton

Folla in piazza Duomo per l'ultimo saluto all'imprenditore, presenti tanti sportivi e amici del mondo dell'economia

| Isabella Loschi |

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Treviso saluta con un lungo applauso Gilberto Benetton

TREVISO - Un lungo e forte applauso ha accompagnato l'arrivo del feretro di Gilberto Benetton davanti al duomo di Treviso. Treviso questa mattina si è fermata per i funerali dell’imprenditore trevigiano, scomparso lunedì scorso, a 77 anni.

Un imponete, ma discreto, cordone di sicurezza a controllo di tutta la piazza, gremita di gente, e davanti ai negozi Benetton. Presenti gli agenti della polizia locale, i vigili del fuoco, la polizia e i carabinieri di Treviso, anche in borghese, ai lati della cattedrale e all’ingresso della chiesa pronti ad intervenire. Ma tutto si è svolto con silezioso rispetto.

Tanti gli esponenti del mondo politico, economico italiano oltre ad esponenti sportivi. Presenti l’imprenditore Marco Tronchetti Provera, Flavio Briatore, gli ex giocatori della squadra di basket che hanno portato la bara, i massimi esponenti della finanza locale mentre per il Gruppo Benetton i manager Marco Patuano e Giovanni Castellucci, e Fabio Cerchiai. Assente la politica nazionale, presenti invece il governatore Luca Zaia e il sindaco di Treviso Mario Conte.

Il compito di salutare Gilberto Benetton è stato affidato a don Adelino Bortoluzzi, grande amico della famglia. “Non siamo usciti dal lutto di Carlo (fratello di Gilberto, Luciano e Giuliana Benetton morto lo scorso luglio ndr) - e oggi siamo qui a congedarci da Gilberto - ha detto commosso all’inizio della cerimonia funebre don Adelino - Non sono mesi facili per la vostra famiglia, ma a voi dico di essere orgogliosi del vostro Gilberto. Una persona che ha amato il silenzio più che il clamore, la vita privata e la sua Treviso. Una vita fatta di lavoro e casa, dove ha sempre vissuto il suo ruolo di padre e marito”.

Don Adelino ha poi ricordato il grande impegno di Gilberto Benetton per Treviso e per i giovani con la Ghirada, da lui fondata alla fine degli anni Ottanta, “vera e propria istituzione educativa attraverso lo sport”. Poi, rivolgendosi alla moglie Lalla e alle figlie Barbara e Sabrina ha aggiunto: “Gilberto, marito e padre presente, è pronto ha guidarvi da lassù con lo stesso affetto di ieri e si sempre”.

I tre nipoti, Carlotta, Rebecca ed Edoardo, al termine della cerimonia hanno letto una lettera per ricordare il nonno: “ Per noi eri solo il nonno che ci sfidava a braccio di ferro e ci faceva fare i tuffi più alti. Ci hai insegnato a non mollare mai e quello che ci hai insegnato non lo dimenticheremo mai”.

La conclusione della cerimonia è stata affidata a un ricordo di Paolo Vazzoler, capitano della formazione di basket, vincitrice nei decenni scorsi di titoli memorabili, e alla lettura di un brano di Henry Scott Holland, "Nella stanza accanto", da parte della figlia di Gilberto, Sabrina Benetton.

 

 


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