Treviso, scritte no vax allo stadio di Monigo: caccia ai responsabili
Il sindaco Conte: " Il vaccino sconfigge il virus ma purtroppo non l'ignoranza. Ora saremo costretti a spendere denaro pubblico per sistemare”
| Isabella Loschi |
TREVISO - Scritte no-vax all’esterno dello stadio di rugby di Monigo, a Treviso. Le scritte sul muro esterno dell’impianto sportivo sono apparse martedì mattina, 30 novembre. Una serie di scritte fatte con una bomboletta spray rossa contro i vaccini, contro il Green pass, contro il governo proprio nel luogo individuato dal Comune di Treviso come punto per eventuali manifestazioni statiche dei “No Green pass”, dopo il divieto di manifestazioni in centro per tutto il periodo natalizio e fino al 31 gennaio.
E ora il Comune dovrà provvedere a cancellare le scritte. Il gesto è stato condannato dal sindaco Mario Conte: “Provvederemo a cancellare le scritte il prima possibile - ci dice -. Coloro che predicano libertà e richiamano costantemente la costituzione si manifestano così: con ignoranza, violenza e danneggiando il bene comune. Il vaccino sconfigge il virus ma purtroppo non l'ignoranza e ora saremo costretti a spendere denaro pubblico per sistemare”.