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13 febbraio 2025

Treviso

Treviso, si è spento Antonio Barzaghi, anima del Premio Parise

Figura chiave della cultura veneta, è stato fondatore di Veneto Comunicazione: aveva 84 anni

| Redazione OT |

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Treviso, si è spento Antonio Barzaghi, anima del Premio Parise

TREVISO - È scomparso nel pomeriggio di Santo Stefano, giovedì 26 dicembre, Antonio Barzaghi, punto di riferimento per oltre mezzo secolo della scena culturale trevigiana e veneta. Fondatore della casa editrice Veneto Comunicazione, Barzaghi ha dedicato la sua vita alla promozione di artisti, scrittori e luoghi di pregio del Veneto. Tra le sue iniziative più importanti, l’istituzione del Premio di reportage "Goffredo Parise" e la creazione di una scuola di reportage per giovani studenti.  

Nato a Napoli e laureato in Scienze Politiche, Barzaghi si trasferì a Treviso dove ricoprì il ruolo di direttore dell’Ente Provinciale per il Turismo e successivamente si dedicò all’editoria e alla comunicazione istituzionale. La sua casa editrice ha prodotto opere di alto valore, tra cui volumi fotografici e saggi dedicati alla cultura e al paesaggio della Marca. Tra i suoi lavori più celebri, il libro "Idillio Trevigiano" e il saggio "Il gioco del piacere a Venezia".  

Barzaghi si è spento nella sua casa di Treviso, circondato dall’affetto della moglie Maria Rosaria Nevola e dei figli Francesca e Stefano. I funerali si terranno sabato 28 dicembre in forma privata.

Il ricordo di Mario Pozza

Sono profondamente addolorato  - comunica Il presidente Mario Pozza - per la perdita di Antonio Barzaghi una grande personalità culturale di Treviso, che con il suo intenso carattere, in collaborazione con la sua amata moglie Nevola Mariarosaria, ha portato avanti il Premio Goffredo Parise e la Scuola di Giornalismo di Reportage Goffredo Parise.

Le lezioni di giornalismo di reportage si sono tenute proprio in Camera di Commercio, dove abbiamo potuto assaporare la sua cultura e il suo sguardo verso i giovani, a cui ha dato la grande opportunità di incontrare  imminenti personalità del giornalismo italiano.
In conferenza stampa ho sempre avuto la sensazione di avere un uomo di spirito e di grande cultura.
Sono vicino alla moglie Mariarosaria e ai figli in questo momento di dolore.
Ci mancherà a lezione, ci mancherà in conferenza stampa, ci mancherà a teatro, ma la sua memoria continua. Sono davvero lieto di ricordarlo sorridente nel video camerale 2024, nei suoi interventi, nelle riunioni “al pepe” che abbiamo avuto. Grazie Antonio a te. con stima e riconoscenza.


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