TREVISO - Truffa dell'abbraccio, la Squadra Mobile di Treviso nelle scorse ore ha individuato il soggetto che si è reso responsabile di un furto mercoledì 7 dicembre ai danni di un anziano. L'uomo era stato avvicinato da un sedicente infermiere che, dopo averne carpito la fiducia, col pretesto di misurargli il battito cardiaco, ha controllato polso e collo, asportandogli un braccialetto ed una collana in oro. All’identificazione del responsabile si è arrivati anche grazie all’attività di un agente della Squadra Mobile libero dal servizio il quale, vedendo da lontano un uomo che saliva di corsa su un’autovettura giunta nei pressi del luogo dove si è consumato il furto, aveva annotato la targa. Dagli accertamenti svolti nell’immediatezza è emerso che quel veicolo era in uso a un soggetto già arrestato alcuni mesi prima perché, fingendosi fisioterapista, aveva avvicinato un novantenne nei pressi di un cimitero ed aveva tentato di strappargli la collana in oro. Il soggetto in questione, riconosciuto dall’operatore di polizia che lo aveva visto subito dopo il furto, è stato riconosciuto anche dalla vittima in sede di individuazione fotografica. Si tratta di un italiano di 54 anni, residente nel veronese, con diversi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, il quale è stato denunciato per furto pluriaggravato.