Treviso, 825 gli operatori sanitari ancora senza vaccino in provincia di Treviso
Ad oggi sono 176 i lavoratori già stati sospesi, 24 le lettere di diffida inviate oggi
| Isabella Loschi |
TREVISO - In Provincia di Treviso ad oggi sono 176, tra medici, infermieri, tecnici, psicologi, odontoiatri e personale in servizio all’intero delle strutture del territorio, già sospesi dal lavoro per non essersi vaccinati. Resteranno a casa, senza stipendio, fino al 31 dicembre ( come prestito dalla legge) o fino a quando non decideranno di vaccinarsi.
Tra gli operatori non vaccinati ci sono: 42 odontoiatri, 34 infermieri, 32 psicologi, 20 medici, 19 farmacisti, 10 tecnici, 9 veterinari, 8 biologi e 2 ostetriche. Intanto oggi l’azienda sanitaria trevigiana ha inviato altre 24 nuove lettere di diffida a 24 tra medici di medicina generale, della guardia medica e tecnici di radiologia non vaccinati.
Prosegue il lavoro della commissione medica presieduta dal direttore sanitario dell’Ulss2 Stefano Formentini, istituita ad hoc per verificare le motivazioni del mancato rispetto dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario. “Sono in corso di verifica le posizioni di 825 operatori della sanità trevigiana che non hanno prenotato la prima dose del vaccino”, spiega Formentini. “Una volta analizzato caso per caso con ulteriori esami e controlli se necessario, avremo il numero esatto dei non vaccinati e procederemo con le eventuali sospensioni”.