Treviso, stalking e minacce all’ex: le telefonava anche cento volte al giorno
Divieto di avvicinamento per un 40enne
TREVISO – La Polizia di Stato ha eseguito ieri un’ordinanza cautelare nei confronti di un 40enne accusato di stalking ai danni dell’ex fidanzata, una misura applicata in conformità al Codice Rosso per la tutela contro la violenza di genere. La vicenda ha preso forma negli scorsi mesi, quando l’uomo, non rassegnandosi alla conclusione della relazione – durata solo alcuni mesi e terminata ad agosto – avrebbe avviato una serie di comportamenti persecutori che hanno portato la donna a sporgere denuncia.
Le azioni dell’uomo si sono rivelate ossessive e intrusivamente ripetitive, con continue chiamate, alcune giornate superando addirittura le cento telefonate, nonché pedinamenti e appostamenti, inclusi alcuni al luogo di lavoro della vittima. A rendere la situazione ancora più grave, sono state le due occasioni in cui l’uomo è entrato di nascosto nell’abitazione della donna, arrampicandosi fino al balcone e accedendo dalla porta finestra, trattenendosi contro la volontà della persona offesa.
In seguito alla denuncia, la Squadra Mobile della Questura di Treviso, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, ha condotto una rapida indagine che ha portato all’applicazione del divieto di avvicinamento alla vittima. Ora l’uomo dovrà mantenersi ad almeno 500 metri di distanza dall’ex fidanzata.
L’operazione ribadisce l’impegno della Polizia di Stato nel contrasto alla violenza di genere, assicurando vicinanza e supporto alle vittime in tutte le fasi, dal momento della denuncia fino alla protezione attiva, per prevenire ulteriori episodi di aggressione e per aiutare le persone coinvolte a uscire dalla spirale della violenza.
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