A Treviso torna il "Processo aea Vecia" tra caro vita, liste d'attesa per visite e park in città
Giovedì 16 marzo salirà sul banco degli imputati a Ponte Dante la nobildonna "Baronessa Marieta monta in gondoea”
| Isabella Loschi |
TREVISO - Palazzi costruiti lungo il Sile, prenotazioni per visite in ospedale sempre più lunghe, giovani senza lavoro e vita sempre più cara. E poi Imu, parcheggi in centro città e divieto ai panevin. Non c’è clemenza per la nobildonna "Baronessa Marieta monta in gondoea”, colpevole di tutti i mali dell’anno appena trascorso che giovedì 16 marzo, alle 20.45, salirà sul banco degli imputati del processo di metà quaresima.
Torna anche quest’anno il tradizionale appuntamento con il “Processo aea vecia” organizzato dal gruppo Folkloristico Trevigiano a Ponte Dante. A darne l’annuncio “quei quattro tirapiedi che no vol lavorar fasendose mantegner e da quei quattro che spera che e robe cambie”. Il patibolo è già allestito lungo le rive del Sile e giovedì la Baronessa Marieta sarà chiamata a rispondere delle “magagne” della città. L’epilogo è scontato: la nobildonna, unica responsabile, sarà data al rogo. In caso di maltempo l'evento sarà rinviato a sabato 18 marzo, alle 18.