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25 aprile 2024

Treviso

Treviso, un conducente su 5 guida sotto l'effetto di droga

I dati diramati dalla Prefettura di Treviso

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Treviso, un conducente su 5 guida sotto l'effetto di droga

TREVISO - Tempo di bilanci per l’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali: oggi il Prefetto di Treviso Maria Rosaria Laganà ha riepilogato i dati più importanti relativi agli incidenti occorsi nel 2019 segnalando che quelli mortali sono stati 48. La diminuzione delle vittime registrata nel corso degli ultimi anni è comunque significativa, in quanto erano 160 i morti/anno ad inizio 2000, e dopo un trend di quasi venti anni di riduzioni, anno dopo anno, nel 2019 le vittime sono state 50, in aumento del 15% rispetto al 2018.

 

La fascia di età più a rischio è quella tra i 35 ed i 55 anni. Circa il 20% degli incidenti sono riconducibili alla guida in stato di alterazione da alcol o da sostanze stupefacenti, il 15% sono costituiti da fuoriuscite autonome causate da malori, ed un altro 15% sono derivati da violazioni delle norme di comportamento (tra cui velocità pericolosa e mancata precedenza), mentre in più del 50% dei casi, non essendosi riscontrata una causa determinante, sono ragionevolmente attribuibili ad una distrazione del conducente, quasi sempre riconducibile all’uso dei cellulari.

 

Nel corso della riunione è emerso che tra le principali strategie generali di prevenzione e contrasto al fenomeno, si segnalano i servizi di controllo effettuati nell’ambito del circuito europeo di Polizie Stradali denominato “Tispol” (finalizzato al contrasto di violazioni quali limite di velocità, mancato uso delle cinture di sicurezza, guida sotto l’ influenza di alcol e/o sostanze stupefacenti) ed i servizi mirati al controllo di legalità denominati “Operazioni ad alto impatto”, cioè nel settore del trasposto nazionale ed internazionale, e riguardo specifiche violazioni come quelle relative all’obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile.

 

A questi si aggiungono, per il contrasto dell’uso dei cellulari alla guida, i servizi con veicoli civili, che hanno consentiti nel 2019 di aumentare del 70% rispetto al 2018 le sanzioni specifiche. Per il contrasto delle alterazioni alla guida dei conducenti dovuta ad alcool o sostanza stupefacenti la Polizia Stradale di Treviso, unica in Italia, ha avviato da marzo 2019, tramite un apposito Protocollo, una sperimentazione che consente la contestazione della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti anche in assenza di personale medico nell’immediatezza del controllo.

 

L’avvio della nuova metodologia ha consentito di aumentare del 60% le contestazioni per la guida sotto l’effetto di droga, dalle quali è emerso che un conducente su 5 dei soggetti sottoposti a controllo risulta in stato di alterazione da stupefacenti mentre guida.

 


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