TREVISO – Ci sarà Edi Cadorin, la fondista d’acciaio del quartiere San Giuseppe che in carriera ha corso 387 maratone e ultramaratone in ogni parte del mondo. E poi don Marco Carletto, il “parroco volante” della maratona, tesserato per Athletica Vaticana, la società sportiva “del Papa”. Correrà pure Nicole Wyngaard, giovane runner sudafricana di Città del Capo: è in città di passaggio e ne ha approfittato per iscriversi. Favori del pronostico, però, per Tiziano Scatolin, volto noto dei trail nostrani, che inaugurò l’albo d’oro nel 2022, e Martina Zanette, prima tra le donne l’anno scorso.   

Domani, venerdì 27 settembre, è il giorno del 3° Treviso Urban Trail – CentroMarca Banca, corsa fuoristrada cittadina che scatterà dal Bastione San Marco, sulle Mura, alle 20.30. Oltre 700 gli iscritti, provenienti da tutto il Triveneto e non solo (16 le province rappresentate). E i numeri non sono definitivi perché le iscrizioni, chiuse da ieri, mercoledì, riapriranno sulle Mura a poche ore dal via (ritrovo alle 18.30) per assegnare gli ultimi pettorali. Quasi scontato che l’evento fuoristrada organizzato da Asd Corritreviso realizzi un nuovo record di partecipanti.   

In palio anche il Trofeo “Venturino Cagnato”, offerto dall’Avis Comunale e dal Gruppo Alpini di Treviso per ricordare una figura di spicco dell’associazionismo cittadino. Andrà a premiare la società con il più alto numero di iscritti.        

Gli ingredienti di richiamo del Treviso Urban Trail? La splendida cornice del centro storico cittadino (11 le piazze attraversate), il buio della sera rischiarato dalle luci frontali di cui dovranno dotarsi i partecipanti, una distanza – 10 km, con dislivello positivo di 111 metri – adatta a chiunque, non solo ai runners più evoluti. Corsa o passeggiata che sia, il Treviso Urban Trail sarà aperto a tutti: è infatti prevista una parte agonistica, per la quale il requisito minimo di partecipazione è il certificato medico, e una parte a carattere ludico-motorio, a partecipazione libera.    

Il primo chilometro di corsa offrirà lo sterrato delle Mura. Poi si entrerà nel cuore della città, passando via San Francesco, Piazzetta San Parisio e poi ancora Piazza Indipendenza. Nei pressi di Piazza Borsa, il percorso entrerà nei Giardinetti Sant’Andrea e da lì, dopo un breve giro, punterà verso la ripida ascesa lungo la fontana di Piazza Sant’Andrea, punto più alto della città, che obbligherà più di qualcuno a piegarsi sulle ginocchia. Da qui, dopo brevi ma continui saliscendi, il percorso del Treviso Urban Trail, passando per altre quattro piazze (Filodrammatici, San Pancrazio, San Leonardo e Piazza Santa Maria Maggiore) si sposterà nella zona dell’università e inizierà a seguire il corso del Sile, percorrendo Riviera Garibaldi, Riviera Santa Margherita, Lungosile Mattei e viale Trento Trieste, dove si correrà a pelo d’acqua sul sentiero sterrato che accompagna la pista ciclabile.   Poco dopo l’ingresso da Porta Calvi, il percorso punterà nuovamente verso il centro città, attraversando Piazza Trentin, passando accanto al municipio e dirigendosi verso Piazza Rinaldi. Il ritorno a San Francesco riporterà gli atleti sulle Mura: la salita – altro bel cambio di ritmo - avverrà attraverso la rampa in cemento. Sarà l’ultimo “up & down”, con gli atleti che scenderanno subito verso Piazzale Burchiellati, usciranno dalle Mura per via varco di San Bartolomeo e correranno sulla ciclabile fino a varco Caccianiga, nei cui pressi avverrà la risalita sulle Mura, per poi puntare dritti verso il traguardo.  
 

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