TROPPE TELEFONATE DALL’UFFICIO: PATTEGGIA
L’accusa era di peculato. Il dipendente del Comune di Castello di Godego ha rassegnato le dimissioni

Castello di Godego – Chiamava utilizzando il telefono dell’ufficio, ma per cose che con l’attività di dipendente comunale non avevano nulla a che fare. Nereo Simioni, 53 anni, dipendente del Comune di Castello di Godego da decenni, ha patteggiato 1 anno e 10 mesi di reclusione.
L’accusa era di peculato. Secondo quanto sentenziato dal Tribunale di Treviso, l’uomo utilizzava il telefono dell’ufficio per telefonate legate alla sua passione per il calcio e ad operazioni immobiliari, anche se la difesa sostiene che si trattava di chiamate effettuate per motivi di salute.
L’uomo ha risarcito il Comune con alcune migliaia di euro e ha rassegnato le dimissioni. Nel 2006 aveva patteggiato 1 anno e 4 mesi di reclusione per concussione.
In foto: il municipio di Castello di Godego