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29 marzo 2024

Nord-Est

Truffe on line e bitcoin, misure cautelari per sei persone

Tutte sono accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate mediante indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento in rete

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Truffe on line e bitcoin, misure cautelari per sei persone

PADOVA - Per una truffa aggravate mediante indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento on-line sono scattate sei misure cautelari per altrettante persone del padovano.

A seguito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Padova e delegate alla Polizia di Stato della Questura di Padova, è stata data esecuzione alle misure cautelari tra carcere, arresti domiciliari e obbligo di dimora disposte dal Gip del Tribunale di Padova. Le sei persone nei confronti di 6 persone sono nel capoluogo e nei comuni di Abano Terme, Montegrotto e Campodarsego e Strà (Venezia). Tutti sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate mediante indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento on-line.

È stata disposta la custodia cautelare in carcere per un 25enne ed un 50enne; gli arresti domiciliari per un 49enne, per un 44enne ed un 39enne; e l'obbligo di dimora per una 43enne. Gli indagati - secondo l'esito delle indagini - agivano nel territorio della provincia, compivano frodi ai danni di numerose vittime residenti in località di tutta Italia, cui venivano sottratti i dati relativi a carte di credito e di pagamento, per poi effettuare varie operazioni di ricarica o di recupero del contante tramite Pos e Atm, con acquisti di beni e servizi nelle province di Padova, Vicenza, Venezia e Treviso (telefoni di alta gamma, gratta e vinci da reinvestire in bitcoin), oppure ancora la compra-vendita di droga.

 



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