TREVISO – Avere un titolo onorifico, per alcuni, è davvero importante. E proprio sul desiderio della gente di “essere qualcuno”, hanno puntato un trevigiano e un pugliese per arricchirsi.

Si sono inventati un ordine cavalleresco. E, facendosi chiamare uno Principe e Gran Maestro dell’Ordine, l’altro Marchese Gran Cancelliere con Collare, hanno dato vita a cerimonie dall’atmosfera medievale, dove conferivano titoli e onorificenze a chi, dopo aver pagato qualche centinaia di euro, se le sarebbe meritate.

Nelle chiese del Veneto, di cui una della Marca, l’ordine “Santa Maria di Betlemme” raccoglieva seguaci, coinvolgendoli in riti di sorta, e dispensando loro diplomi, mantelli e medaglie. E proprio dopo una di queste pompose cerimonie, in cui era d'obbligo la lingua latina, alcuni Cavalieri hanno scoperto di essere stati presi in giro.

Passeggiando per le strade con mantello, sfarzi, e ghirlande, si sono mostrati e messi in posa, fieri del loro Nome, davanti a chi li filmava. Ma, chi li filmava, erano le Fiamme Gialle in borghese, che si trovavano lì appositamente per scoprire la truffa. I finanzieri hanno poi interrogato i Gran Cavalieri che, vestiti e agghindati, hanno così scoperto di essere vittime di un imbroglio. Un imbroglio architettato nei dettagli dai due italiani che ora rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni.