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15 ottobre 2024

Treviso

Tumore del fegato, l'ospedale di Treviso secondo in Italia per la migliore sopravvivenza dei pazienti

E' quarto a livello nazionale per numero totale di interventi eseguiti per la patologia tumorale maligna del fegato

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

equipe Cà Foncello

TREVISO - L’ospedale Cà Foncello di Treviso tra i migliori a livello nazionale per numero totale di interventi eseguiti per la patologia tumorale maligna del fegato e delle vie biliari e per la sopravvivenza dei pazienti operati. Il rilevante risultato clinico ottenuto nel panorama chirurgico nazionale dall’ospedale di Treviso è stato confermato dai dati raccolti dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per l’anno 2021.

Treviso si posiziona al 4° posto in Italia per numero totale di interventi eseguiti per la patologia tumorale maligna del fegato e al 2° posto in Italia per la miglior sopravvivenza dei pazienti operati di cancro del fegato a 30 giorni dall’ intervento, parametro che costituisce uno dei più importanti indicatori per la valutazione non solo della performance chirurgica ma anche del percorso assistenziale. “I risultati ottenuti in ambito chirurgico ¬– il commento del professor Giacomo Zanus - sono sempre il frutto di un processo complesso ed articolato in cui l’atto operatorio è solo uno dei momenti che caratterizzano un percorso per definizione multidisciplinare. La cura dei nostri pazienti, la sopravvivenza dei nostri malati non può prescindere dalla gestione intraoperatoria dei nostri anestesisti, dall’accurata diagnostica e valutazione pre-operatoria eseguite dalla Radiologia, dalla Gastroenterologia, dall’Oncologia, dalle Medicine, dall’Anatomia Patologica. Solo un malato adeguatamente studiato e preparato potrà accedere al trattamento chirurgico con le migliori chances di guarigione: il risultato di un intervento lo si costruisce fin dalla fase pre-operatoria e lo si consolida successivamente nella degenza post-operatoria, supportata dal protocollo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery), di recente introduzione nella Chirurgia 2 del Ca’ Foncello, per il rapido recupero clinico dopo chirurgia. A Treviso nella struttura da me diretta – aggiunge Zanus - questa virtuosa collaborazione clinica multidisciplinare ha consentito di portare a termine interventi chirurgici per tumori primitivi e metastatici del fegato e delle vie biliari di grande complessità, con risultati importanti in termini di sopravvivenza a breve ed a lungo termine”.

"L’approccio mini-invasivo laparoscopico, la resezione con bisturi a ultrasuoni, la tecnica demolitiva con risparmio del tessuto epatico, le resezioni delle lesioni multiple, la stimolazione della rigenerazione epatica, la distruzione delle lesioni tumorali con il calore generato dalle micro-onde, il trattamento simultaneo in un'unica seduta operatoria del tumore del colon e delle metastasi epatiche, la navigazione ecografica parenchimale intraoperatoria, la minimizzazione delle trasfusioni di sangue fino alle resezioni senza trasfusione sono solo alcune delle tecniche mutuate dalla ricerca dell’ Università di Padova e applicate quotidianamente nella nostra attività operatoria grazie alla tecnologia di ultimissima generazione disponibile nell’ospedale di Treviso”.

 

Nella foto l'équipe chirurgia 2 dell'ospedale Ca' Foncello

 



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Isabella Loschi

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