Tutti in gara per il Municipio
Ad aggiudicarsi l’opera una ditta di Agrigento. Ma i lavori slittano
PIEVE DI SOLIGO - Il Tar dà ragione al ricorrente. L’ultimo stralcio del restauro di palazzo Vaccari, futuro municipio di Pieve di Soligo, sta riservando diversi colpi di scena.
Dopo l’aggiudicazione, impugnata ad aprile, dei lavori del terzo stralcio all’associazione temporanea di imprese composta dalla Comarella di Valdobbiadene, dall’Elettricità Pilon di Villorba e dalla Zorzetto Mario di Gaiarine, i giudici del Tribunale amministrativo regionale hanno dato ragione alla ricorrente Sice di Agrigento, assegnando a questa l’ultimo stralcio dell’opera.
Il cantiere, che avrebbe dovuto aprirsi ancora ad aprile, di fatto non è mai partito causa ricorso. E ora il Comune ha avviato le operazioni per assegnarlo, come da sentenza, alla Sice. I tempi di ultimazione del municipio slittano al 2019 inoltrato e sempre che altri ricorsi non si mettano di mezzo. «Mi rimetto al giudizio del Tar» dice il sindaco Stefano Soldan che, contattata la Sice, ora attende di capire quali saranno i nuovi tempi di avvio del cantiere. «Prima – precisa il sindaco – dovremo però fare tutte le verifiche sulla Sice che la legge ci impone. Sentirò anche la ditta estromessa per capire che percorso intenda perseguire».
C.B.