Uccide la moglie e si suicida, anziana era disabile
La tragedia è accaduta giovedì a Rosà, in provincia di Vicenza
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VICENZA - Omicidio-suicidio nel vicentino, a Rosà. In una villetta nel pomeriggio di giovedì sono stati scoperti i corpi di due anziani: lei, 80 anni, disabile, colpita dal marito probabilmente con un coltello, e coperta da una lenzuolo.
Lui, 85 anni, poi l'ha fatta finita impiccandosi ad una trave, in un'altra stanza. Un episodio apparentemente inspiegabile, secondo i familiari, e lo stesso sindaco del paese.
La coppia, hanno spiegato, era benvoluta da tutti, non aveva mai manifestato particolari disagi. Certo, erano due persone fragili, data la loro età, e per questo erano seguite dai servizi sociali, che portavano loro i pasti quotidianamente, e si occupavano delle necessità sanitarie.
Nessuno però, neanche tra gli operatori, si sarebbe accorto del malessere dell'uomo.
Per la polizia si tratterebbe di un caso di un caso di omicidio-suicido. L'anziano avrebbe lasciato in casa anche un biglietto, ora al vaglio degli inquirenti, nel quale chiede scusa per quanto è accaduto.
Non era una coppia abbandonata; spesso i nipoti facevano visita ai nonni.
Ed è stato proprio uno di loro, in possesso delle chiavi della villetta, ad entrare in casa facendo la tragica scoperta. Poi sul posto sono arrivati gli agenti della polizia e il pm di turno.