Ulss2, 40 operatori sanitari contagiati in isolamento
Un medico positivo al Covid per la terza volta
| Isabella Loschi |
TREVISO - Non solo scuole e aziende della Marca sono in difficoltà per mancanza di personale. Tra nuovi contagi e quarantene anche gli ospedali della nostra Provincia sono in affanno. Nonostante la terza dose di vaccino anti-Covid sia stata somministrata a tutto il personale, anche infermieri, medici e oss continuano a positivizzarsi.
All’ospedale Cà Foncello di Treviso sono attualmente una quarantina i lavoratori a casa in isolamento per il Covid. “La maggior parte è asintomatica”, conferma l’Ulss2. Tra questi un medico ospedaliero che ha contratto il Covid per la terza volta, nonostante le tre dosi di vaccino. “Non ha sintomi e sta bene ma è positivo e quindi deve rimanere in quarantena”, spiega l’azienda sanitaria. Oltre al personale contagiato ci sono ogni giorno 600 operatori, tra medici, infermieri e oss, impegnati nei centri vaccinali e nei punti tampone della Marca.
“Ricordiamo a tutti che la vaccinazione non ci rende immuni, ma ci protegge dalle forme gravi della malattia, così come contrarre il Covid. E’ dimostrato ormai che ci si può contagiare di nuovo. Per questo raccomandiamo di rispettare sempre le norme anti contagio, come mascherina e distanziamento”.
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