Un dono a tutti i genitori dei bambini che nascono in ospedale a Montebelluna
Grazie alla Comunità Villa di San Francesco e al suo progetto di Restituzione
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MONTEBELLUNA - “Un progetto di restituzione che fa rima con sociale e condivisione di quei percorsi di crescita e di aiuto reciproco di cui siamo testimoni grazie a Comunità come quella di “Villa San Francesco” di Pedavena”. Saluta con queste parole Francesco Benazzi, direttore dell’Ulss 2 Marca trevigiana, il progetto sul tema “Restituisci al mondo prima che venga sera” che vede protagonisti dei ragazzi che vivono nella comunità feltrina.
Uno di loro, J. U. di 14 anni, ha scelto per la restituzione proprio l’Ospedale di Montebelluna e nello specifico il reparto di pediatria. L’idea è di consegnare ai genitori dei nuovi nati a Montebelluna fino a fine anno un oggetto in vetrofusione realizzato nel laboratorio della comunità denominato “Sogni antichi”.
Si tratta di “un dono di un fiore per ogni nuova vita che vedrà la luce in Ospedale a Montebelluna” come si legge in un volantino della stessa Comunità. I “fiori” realizzati dai ragazzi saranno più di mille. A ricevere i primi oggetti il direttore di Pediatria/Nido Paolo Mesirca, il direttore medico Giuseppe Toffolon, il pediatra di libera scelta Fabiola Banchetti, la dr.ssa Francesca Biscaro e la coordinatrice infermieristica Monica Colesso.