UN GIARDINO TRE METRI SOTTO IL CIELO
Conegliano pianta alberi sulla sommità delle torri
Un giardino...tre metri sotto il cielo.
I piselloni verdi dell'ex area Zanussi diventeranno delle fioriere urbane. La sommità grigliata delle due torri, contro le quali i coneglianesi hanno raccolto un malloppo di 8000 firme, diventerà una piantana, un recinto che ospiterà due giardini pensili, sospesi tra la città e (appunto) il cielo.
E' questa la novità giunta pochi minuti fa da piazza Cima. Il sindaco Maniero (che voci malignette dicevano si fosse fatto un baffo della petizione anti-torri) ha appena promesso che sulla sommità delle due strutture verdi, dentro le griglie metalliche che oggi le sovrastano, in futuro svetteranno piante e fronde.
A piantare il giardino dell'Eden coneglianese non sarà ovviamente il sindaco in persona, ma l'impresa che ha realizzato il progetto dell'architetto viennese Bors Podrecca, il progettista delle contestatissime torri-piselloni, il professionista che dalle montagne dell'Austria continua a difendere il suo lavoro.
Maniero ha consegnato dunque alla Conegliano Iniziative Immobiliari e al progettista Boris Podrecca le 8.000 firme raccolte nei mesi scorsi a Conegliano.
"Nel far pervenire le firme - ha prescisato il sindaco - ho preso atto che la proprietà, per impegni già assunti con i suoi contraenti, non intende modificare l'assetto delle torri e con questo ho ribadito l'esplicita richiesta di procedere alla realizzazione del giardino pensile come da progetti presentati con il masterplan originale dell'architetto Podrecca, il quale mi ha scritto proprio in questi giorni sostenendo la necessità di completare l'intervento con il giardino pensile".
Nel progetto presentato dal professor Podrecca infatti la sovrastruttura delle due torri verdi faceva da gabbia ad un giardino pensile e ora Maniero attende una risposta concreta da parte della proprietà.
"La torre è un’invenzione italiana del medioevo, ed è presente in tutte le fasi storiche di sviluppo del paesaggio urbano - aveva scritto l'architetto Podrecca a Maniero qualche tempo fa - negare le torri vuol dire frenare l’evoluzione dell’architettura rappresentativa del proprio tempo. Le torri, una volta finite, saranno dei giardini alberati protetti da un grillage verticale metallico. Con la propria verticalità, funzioneranno come punti d’orientamento, elementi distributivi e di snodo rispetto al paesaggio limitrofo".
Per quanto riguarda i nuovi interventi nell'area a nord dell'ex-Zanussi l'Amministrazione Comunale ha deciso di realizzare il nuovo municipio recuperando la vecchia fonderia.
"Si tratta di un recupero rispettoso della memoria storica e più sostenibile economicamente - conclude Maniero - otterremo quindi il vantaggio di accentare le funzioni aministrative e le sedi periferiche ed allo stesso tempo aumenteremo le aree verdi e gli spazi della socialità. Nella riorganizzazione sarà fatta salva la funzione di sede di rappresentanza del municipio di piazza Cima".
Emanuela Da Ros