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30 aprile 2025

Castelfranco

Un viaggio nel passato della scuola elementare italiana con la mostra "Leggere, Scrivere, Far di Conto"

L’esposizione è visitabile a Villa Marini Rubelli di San Zenone degli Ezzelini fino a 15 giugno 2025

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Leggere, Scrivere, Far di Conto

SAN ZENONE DEGLI EZZELINI - Fino al 15 giugno 2025, Villa Marini Rubelli di San Zenone degli Ezzelini ospita la mostra "Leggere, Scrivere, Far di Conto – La Scuola di Una Volta". Un evento che invita i visitatori a fare un tuffo nel passato, esplorando oltre un secolo di storia della scuola elementare italiana, dalla sua nascita con l'Unità d'Italia fino al secondo dopoguerra. La mostra, organizzata dal Comune in collaborazione con la Pro Loco, propone un'esperienza immersiva che illustra l'evoluzione dei metodi educativi attraverso una collezione unica di oggetti e materiali didattici d'epoca. Tra gli oggetti esposti, ci sono pennini, abecedari, lavagne e calamai, ma anche periodici illustrati storici come Il Corriere dei Piccoli, Topolino, Il Balilla, e saggi pedagogici che raccontano il pensiero di educatori come Maria Montessori, Friedrich Fröebel e Giuseppina Pizzigoni.

Un pezzo forte dell'esposizione è la ricostruzione di una scuola degli anni Trenta, che permette di rivivere l'atmosfera di quegli anni, con una ricostruzione dell'aula, del refettorio e della palestrina in stile fascista. L’antiquario vicentino Egidio Guidolin, che ha curato la raccolta, ha dedicato anni alla ricerca e collezione di testimonianze del passato, facendo della mostra una vera e propria immersione nelle tradizioni scolastiche italiane. Tra gli oggetti più curiosi, spicca Verso la vita, un sillabario bilingue pubblicato a Tripoli e realizzato da Scek Mohammed Kamel El Hammali e Baldassarre Indelicato per insegnare ai bambini arabi della Libia come pronunciare correttamente i suoni italiani. Inoltre, sono esposti libri usati nelle "Katakombenschulen" dell’Alto Adige, scuole clandestine dove si insegnava il tedesco dopo l’introduzione della legge Gentile nel 1923, che imponeva l’italiano come unica lingua nelle scuole.

“Questa mostra ci offre l’opportunità di riscoprire la scuola di un tempo, un’istituzione che ha formato generazioni di cittadini e che merita di essere valorizzata come patrimonio storico e culturale”, ha dichiarato il sindaco Fabio Marin, sottolineando anche il valore intergenerazionale dell’iniziativa. L’assessora alla cultura e istruzione, Anita Pellizzari, ha aggiunto: “Da insegnante, considero questa mostra come l'opportunità per scoprire quanto la scuola abbia rappresentato un pilastro fondamentale nella storia del nostro paese”. Il curatore Guidolin ha spiegato che l’obiettivo è stato quello di rendere la visita alla mostra un'esperienza che permetta ai visitatori di immergersi nella quotidianità scolastica di oltre cento anni fa, grazie alla testimonianza diretta degli oggetti esposti.

Il Percorso Espositivo
La mostra segue un percorso cronologico che parte dal 1859, anno in cui la scuola elementare italiana ha preso forma con la Legge Casati, e arriva fino al secondo dopoguerra. Tra gli oggetti esposti, spicca una ricostruzione dettagliata di un’aula scolastica dei primi del Novecento. Oltre 30 bacheche raccontano l’evoluzione dei metodi educativi, attraverso materiali didattici rari, libri, quaderni e carte geografiche, che mostrano i cambiamenti culturali e politici che hanno segnato l'istruzione in Italia.

Oltre la Scuola: Una Riflessione Storica e Culturale
La mostra non si limita a raccontare la storia dell'educazione, ma esplora anche il contesto sociale e politico che ha influenzato la scuola. Ogni periodo storico, dalla scuola risorgimentale a quella fascista, ha portato con sé cambiamenti culturali che si riflettono nei libri e negli insegnamenti. La scuola, infatti, è stata una lente attraverso cui osservare i mutamenti della società italiana nel suo primo secolo di storia unitaria.

Ciclo di Incontri Culturali
La mostra è accompagnata da una serie di eventi culturali che offrono l’opportunità di approfondire temi legati all’evoluzione della scuola e dell'educazione in Italia. Gli incontri sono dedicati a tematiche come il valore dell'educazione, l'evoluzione della didattica e l’impatto delle nuove tecnologie. Tra gli eventi in programma:
• Giovedì 27 marzo: Una Maestra Ribelle di Raffaella Calgaro
• Giovedì 10 aprile: Ciò che fu la scuola per i nostri padri e per la nostra gente con Giuseppe Mattuella e Max Unterrichter
• Giovedì 24 aprile: Scuola Cattolica e Missione della Chiesa con Don Loris Gasparella
• Giovedì 8 maggio: La ricerca della scuola moderna: dai libri al web con Loris Giuriatti
• Giovedì 29 maggio: La parola e il corpo con Franco Berton


Per maggiori informazioni e prenotazioni:
• Tel: 0423.567000 int. 7
• Email: biblioteca@comune.san-zenone.tv.it
• Siti web: www.sanzenonedegliezzelini.eu | www.lascuoladiunavolta.altervista.org
• Facebook: www.facebook.com/lascuoladiunavolta

 


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