Una corsa per la solidarietà: a piedi o in bici per le popolazioni colpite dal maltempo
Protagonisti assoluti dell’evento sono stati l’ultracycler Walter Cadamuro e l’ultramaratoneta Daniele Cesconetto
CIMADOLMO - Sono partiti uno dalla sorgente e uno dalla foce del Piave. Uno ha corso a piedi, l’altro in bici.
Si sono incontrati poi a Cimadolmo per una raccolta fondi da destinare alle popolazioni bellunesi colpite dal maltempo.
L’iniziativa benefica è andata in scena domenica scorsa: protagonisti assoluti dell’evento sono stati l’ultracycler Walter Cadamuro e l’ultramaratoneta Daniele Cesconetto.
Sono partiti contemporaneamente dalla sorgente (San Pietro di Cadore in Val Visdende) e dalla foce del Piave (Cortellazzo) con una staffetta podistica e ciclistica.
E hanno ripercorso tutta l’asta del Piave per incontrarsi a Cimadolmo a mezzogiorno per un pranzo benefico al pattinodromo il cui ricavato andrà in favore delle comunità colpite dal maltempo.
In totale raccolti quattromila mila euro con 400 persone presenti. La manifestazione era promossa da Pro Loco, Comune e associazioni di Cimadolmo in collaborazione con Regione, Provincia, i 14 comuni dell’Opitergino-Mottense e il Comune di San Pietro di Cadore. Due le staffette che hanno corso lungo l’asse del Piave.
Sono arrivati verso mezzogiorno davanti al municipio di Cimadolmo, dove ad accoglierli c’erano le autorità e un numeroso pubblico.